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Area Vasta 2, FP CGIL: "Quando la Regione si occuperà dei120 precari?"

sanità ospedale 4' di lettura 17/12/2022 -

“In questi 2 anni di governo, non abbiamo mai lesinato il sostegno all’Ospedale di Torrette. Il riconoscimento che la Regione Marche merita e che conferisce coraggio e forza a tutti gli operatori della Sanità regionale”.

Queste le recenti pubbliche parole dell’Assessore alla Salute Saltamartini in occasione della notizia del premio AGENAS nazionale all’Ospedale di Torrette quale primo classificato.

Siamo orgogliosi di ciò, che l’Ospedale di Torrette abbia potuto cioè capitalizzare al meglio i +18 milioni e 377 mila euro, complessivamente registrati, messi a disposizione dall’ex Governatore Ceriscioli prima (un incremento di 17.148.000 euro), e dall’attuale Governatore Acquaroli poi (un incremento di 1.229.000 euro), quale tetto di spesa sul personale, oltre il limite dell’anno 2004-1,4% (140.552.000 euro).

Il Capo del Governo Meloni continua a ribadire che la priorità del Governo nazionale è quella di aiutare le persone maggiormente in difficoltà.

Allora non comprendiamo la incoerente linea, ovvero perché “non venga lesinato altrettanto risolutore impegno”, da parte di codesta Regione, e da parte dell’Assessore alla Salute, per aiutare la cospicua popolazione di precari del ruolo sanitario (area della dirigenza e del comparto) e del ruolo tecnico (operatori socio sanitari) dell’Area Vasta 2 – parliamo di almeno 120 precari dell’area comparto, di cui 90 infermieri e 30 operatori socio sanitari – che, pur in possesso dei requisiti per la stabilizzazione di cui alla Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234/2021, ossia il possesso di almeno 18 mesi lavorativi maturati alla data del 30 giugno 2022, di cui almeno 6 registrati nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 ed il 30 giugno 2022), alla scadenza del contratto a tempo determinato del 31 dicembre 2022, non potranno essere prorogati, a causa del fatto che l’Area Vasta 2 presenta un tetto di spesa che non è certamente quello di Torrette, e pertanto non viene autorizzata, da parte della Regione Marche, una spesa extra Piano, extra Budget. Se l’Ospedale di Torrette ha un +18 milioni di euro oltre il limite di spesa del 2004-1,4% è perché c’è l’Area Vasta 2 che compensa, in negativo, con un tetto di spesa grandemente inferiore a quello del 2004-1,4%! E’ inutile quindi che la Regione Marche e l’Assessore alla Salute facciano gli gnorri.

Il 30 dicembre 2010, c’erano Carmine Ruta al Dipartimento Servizio Sanità ed Almerino Mezzolani all’Assessorato alla Salute, venne siglato un Accordo urgente fra l'Assessore alla Sanità, i Direttore Generali degli Enti del SSR e le OO.SS. del comparto Sanità sulla “proroga del personale con rapporto di lavoro flessibile.".

Andrebbe replicata la stessa cosa, ossia dire che "In attesa della definizione del Piano assunzioni del nuovo SSR, ovvero nelle more della riorganizzazione del SSR a seguito dell'approvazione della L.R. 19/2022 e della conclusione dello schema di protocollo d'intesa tra Assessore alla Sanità, Enti del SSR ed organizzazioni sindacali della dirigenza e del comparto Sanità riguardo la stabilizzazione art.1, comma 268, lettera b) della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, per assicurare il mantenimento degli attuali livelli assistenziali sono
prorogati per mesi ………… (da stabilire), a decorrere dal 1° gennaio 2023, i contratti relativi al personale del
suolo sanitario ed operatori socio-sanitari con rapporto di lavoro a tempo determinato, ritenuto indispensabile dalle Direzioni Generali per garantire i citati livelli assistenziali ed al fine di evitare le esternalizzazioni, considerata la lettera c) del medesimo comma 268, all'art. 1 della Legge di Bilancio 2022.".

E’ questo il coraggio che serve, semplice, essenziale, coerente, i fatti che prendono il posto alle parole fine a
se stesse, di bellezza.

I 120 precari dell’Area Vasta 2, che hanno lavorato durante il COVID, a cui mancano solamente 15 giorni
prima di andare a casa (quale riconoscimento per aver lavorato da eroi), fanno parte di quel personale del
SSN che, ascoltate le parole dell’Assessore alla Salute, “dovrebbero ora sentire coraggio e forza per il
riconoscimento nazionale assegnato a Torrette”!
No, è diverso, dovrebbero semmai scorgere il coraggio e la forza di una Regione che non li abbandona, e che
agisca in coerenza con i messaggi del Governo nazionale!
La Regione Marche trovi il coraggio e la forza di guardare in faccia questi precari, e poi proceda a concludere
subito un Accordo regionale urgente come quello del 2010, come quello qui proposto, e che la Scrivente da
mesi pone all’attenzione.
Sappiamo che la prossima settimana il Commissario dell’ASUR Marche, nonché Sub-Commissario dell’Area
Vasta 2, dott.ssa Storti, verrà a parlare in Regione proprio per questa prioritaria faccenda dei precari
dell’Area Vasta 2 in scadenza il 31 dicembre 2022.
Ci aspettiamo quindi che la faccenda si risolva positivamente e subito.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-12-2022 alle 21:06 sul giornale del 19 dicembre 2022 - 134 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, cgil, ospedale, sindacato, Area vasta 2, funzione pubblica, comunicato stampa

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