“URBAN ETHNIC fashion show”: che fantastica serata!

La serata si è aperta con il doveroso ricordo delle vittime dell’alluvione nelle Marche, che è avvenuta lo scorso 15 settembre, il giorno in cui originariamente si doveva svolgere la sfilata, poi rimandata proprio a causa dell’eccezionale evento. Una grande emozione è scesa nel teatro quando è stato proiettato il video della canzone “Biko” di Peter Gabriel, nella nuova versione creata nel periodo della pandemia, realizzata a distanza e con la collaborazione di artisti di tutto il mondo, perché, come ha spiegato l’impeccabile presentatrice, la Prof.ssa Stefania Nasuti, “durante il lungo periodo di isolamento dovuto alla pandemia la necessità di tornare a comunicare, di creare e comunque di una vicinanza ha continuato a caratterizzare l'intera umanità”. Inoltre “Steve Biko era un attivista anti-Apartheid in Sud Africa, perseguitato e ucciso a soli 30 anni a causa delle sue idee di eguaglianza tra gli esseri umani” e la sua storia “ha reso questa tematica un forte motivo per approfondire a scuola le questioni legate ai diritti umani”. Le due studentesse di quinta del corso Moda, Alessia Cittadini e Aurora Massera hanno spiegato che “nonostante le difficoltà e la pandemia anche noi studenti e studentesse abbiamo voluto esprimerci e comunicare, e lo abbiamo fatto attraverso una nostra idea stilistica e progettuale legata ad una linea urbana, influenzati dalle tante tradizioni culturali che abbiamo incontrato ricercando o attingendo dalle nostre. Poi approfondendo le varie tendenze della moda abbiamo infine immaginato strade piene di gente dalle mille provenienze in un ideale di vicinanza e ricchezza culturale”.
culturale”. Gli abiti, 86 per la precisione, ideati e realizzati da tutte le classi del corso Moda, sia diurno che serale, indossati da dodici modelle professioniste dell’agenzia Fran Factory, hanno lasciato il pubblico a bocca aperta per la loro bellezza ed eleganza.
“Siamo particolarmente emozionati, contenti ed orgogliosi del lavoro svolto”: così si è espresso nel suo saluto iniziale il dirigente, il Dott. Ing. Angelo Frisoli, che ha poi presentato l’Istituto, mentre il sindaco, il Dott. Simone Pugnaloni, ha augurato alle ragazze e ai ragazzi di veder realizzati i loro sogni, come quelli di far sfilare i loro capi. Il comune di Osimo, per cui erano presenti anche il vicesindaco, Dott.ssa Paola Andreoni, e l’assessore con delega alla scuola, Dott. Alex Andreoli, ha sostenuto la manifestazione insieme ad Astea Energia, rappresentata dalla Dott.ssa Letizia Brunetti e alla Regione Marche, per cui erano presenti le Dott.sse Camilla Martini e Francesca Ingrosso Coroneo. Il parterre era costituito anche dai rappresentanti delle forze dell’ordine e della società civile; un particolare ringraziamento è stato espresso all’agenzia UAOH snc di Giacomo Moresi, alla Prof.ssa Patrizia Ballerini, anima e motore dell’evento nonché responsabile del Dipartimento della Moda e a tutte le docenti di tale dipartimento, che con la loro abilità hanno guidato le ragazze e i ragazzi alla meta finale. Infine, ma non ultimi, hanno meritato una particolare standing ovation le studentesse e gli studenti che non solo hanno pensato e realizzato i capi ma che hanno aiutato in tutti i modi per la riuscita della manifestazione.
( fotografi Bruno Severini e Andrea Francesco Cionco)

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-11-2022 alle 16:07 sul giornale del 20 novembre 2022 - 272 letture
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