“URBAN ETHNIC fashion show”: il 17 novembre, a Osimo, si terrà la grande sfilata organizzata dall’IIS Laeng-Meucci, rimandata a causa dell’alluvione

Tutto questo è stato possibile grazie anche al sostegno del comune di Osimo e alla sensibilità del sindaco, dott. Simone Pugnaloni e dell’assessore alla Cultura, avv.to Mauro Pellegrini, del consiglio di amministrazione di Astea Energia, della Regione Marche e dell’agenzia UAOH snc di Giacomo Moresi, un esperto che da anni collabora con l’Istituto, che hanno creduto in questo progetto. L’evento è stato frutto anche dello sforzo corale di tutto l’IIS Laeng-Meucci, a cominciare dal dirigente, dott. ing. Angelo Frisoli e che ha visto protagoniste, in particolare, le docenti del Dipartimento di moda, guidate dalla prof.ssa Patrizia Ballerini, gli alunni e le alunne di quel corso, senza dimenticare la preziosa collaborazione di tutto il personale della scuola e dei docenti degli altri dipartimenti, che non hanno fatto mancare il loro supporto, consiglio e disponibilità a collaborare.
Una curiosità: l’abito che si vede nel manifesto dell’evento è indossato da una modella speciale. Si tratta della cantante Cecilia Sordoni, nipote del grande Andrea Bocelli, con un album in uscita, che si è letteralmente innamorata di questo modello che fa parte della collezione che sarà presentata.
Il tema della sfilata è stato sviluppato nel corso dello scorso anno scolastico attraverso l’UDA ‘Biko’. Il punto di partenza è stato il brano omonimo, Biko, di Peter Gabriel, riarrangiato, riedito dall’artista nel periodo della pandemia, con la collaborazione di artisti di tutto il mondo a distanza. Nel videoclip si percepivano diverse etnie e luoghi, perciò è nata l’idea di una collezione ‘urban’ con elementi etnici, a simboleggiare il bisogno di stare insieme che superi e integri le diverse etnie e culture. Il tema di “Biko”, si presta molto bene: la canzone, la cui versione originaria uscì nel 1980, parla di Stephen Biko, attivista sudafricano anti-apartheid, che morì in seguito alle percosse subite, dopo l’arresto, il 12 settembre del 1977. Le classi coinvolte nell’UDA hanno sviluppato idee progettuali dopo aver approfondito il testo della canzone e la storia di Biko, in tutte le materie, in maniera trasversale, e aver fatto una ricerca sulle varie tradizioni dell’abbigliamento, e non, dei vari popoli del mondo. In parallelo è stata fatta una ricerca sulle tendenze moda contemporanee per individuare e progettare elementi moda proponibili nell’attualità, con il desiderio di andare un po’ oltre l’anno corrente: cosa perfettamente riuscita, perché dai progetti fatti si è visto che gli alunni e le alunne sono riusciti ad anticipare idealmente le tendenze moda successive.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-11-2022 alle 17:08 sul giornale del 15 novembre 2022 - 204 letture
In questo articolo si parla di scuola, cultura, attualità, moda, territorio, evento, comunicato stampa
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