Dopo 2 anni di pandemia i Testimoni di Geova tornano a contattare le persone nei luoghi pubblici

"I Testimoni di Geova della provincia di Ancona sono regolarmente presenti con gli espositori mobili, pronti a offrire pubblicazioni bibliche gratuite a chiunque ne faccia richiesta", afferma Roberto Guidotti, portavoce dei Testimoni di Geova per le Marche.
Anche se non è più richiesto dalla legge, quando svolgono quest’opera volontaria, i Testimoni di Geova continueranno a indossare una mascherina come precauzione a tutela della salute propria e degli altri. Nel periodo della pandemia i Testimoni di Geova hanno adottato misure sanitarie di grande cautela, continuando comunque a contattare le persone attraverso lettere, telefonate e altri metodi virtuali. Anche le riunioni religiose si sono tenute senza interruzioni su una piattaforma di videoconferenze, e dall'aprile di quest'anno sono riprese in formato ibrido (cioè contemporaneamente in presenza e in videoconferenza).
La decisione di tornare a incontrare le persone nelle aree pubbliche arriva giusto in tempo per invitare tutti a partecipare al prossimo congresso online dal tema "Cercate la pace".
L’evento, che sarà suddiviso in sei appuntamenti postati su jw.org nel corso di luglio e agosto, ha lo scopo di aiutare le persone a sviluppare pace interiore e a imparare a vivere in pace con gli altri. La prima parte del programma è già disponibile per lo streaming o il download. Nella provincia di Ancona sono attivi circa 2.300 testimoni di Geova, in 29 congregazioni.
Si possono trovare ulteriori informazioni sulle attività dei Testimoni di Geova sul sito ufficiale, jw.org.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-06-2022 alle 21:03 sul giornale del 29 giugno 2022 - 207 letture
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