INTEATRO: Tre spettacoli inediti nella seconda giornata del Festival

INTEATRO Festival giunto alla sua 43° edizione si tiene quest’anno dal 15 al 18 giugno tra Polverigi ed Ancona. Il Festival, tradizionalmente dedicato all’innovazione artistica, presenta ogni anno una selezione delle migliori produzioni italiane e straniere nei settori della danza e del teatro, ospitando le più significative e singolari esperienze artistiche contemporanee.
Aprono la seconda serata di INTEATRO Festival giovedì 16 giugno la coreografa e danzatrice Claudia Caldarano e Simone Graziano con Piano Solo, Corpo Solo, spettacolo ospitato in residenza a Villa Nappi nel 2021 e presentato in anteprima al Parco di Villa Nappi alle ore 19.00
Una performance/concerto profondamente legata al nostro tempo, al tempo della nostra relazione con l’altro e del nostro isolamento. C’è una nostalgia dell’altro. Un tentativo di ricostruzione di un’assenza attraverso un gioco con qualcosa che si sottrae. E il ricordo dell’esperienza costruisce i segni di un rituale, di una cerimonia in cui il proprio gesto si origina nella scomparsa di sè nell’altro. Così, nell’immediatezza della relazione si incontrano e scontrano in brevi forme di ribellione le intime ricerche di due solitudini: Piano Solo – i brani composti e suonati dal vivo da Simone Graziano per pianoforte a coda preparato (dall’album Embracing the future), e Corpo Solo – la composizione coreografica della straordinaria Claudia Caldarano. Il suono e il movimento si fanno emotività, tattilità, visione ed espressione di moti interiori che cercano di liberarsi.
Claudia Caldarano è coreografa, regista, attrice e danzatrice. Si diploma come attrice alla Paolo Grassi (2010), e in “Incisione Grafica d’Arte” al Bisonte (2017). Frequenta la Biennale College Danza (2013 e 2015) e il corso di “Assistente Coreografo” con Micha e Marina Van Hoecke (2006).
Piano Solo, Corpo Solo, coreografia di Claudia Caldarano, composizione ed esecuzione musicale di Simone Graziano, con la consulenza drammaturgica di Alessandro Brucioni, produzione mo-wan teatro, coproduzione nòva, in collaborazione con Associazione 4’33”, direzione Matteo Gabutti, con il sostegno delle residenze creative Armunia e Inteatro e degli spazi di prova Atelier delle Arti e Goldoni, selezionato NID Platform OpenStudios 2021, promosso nell’ambito del progetto Gap! Change! Now! Projects for the next dance generation – Movimento Danza 2018/2021, in collaborazione con il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. La musica è tratta dal disco del magazine newyorchese “The New York City Jazz Records”.
Gli appuntamenti proseguono alle 20.30 al Teatro della Luna (Polverigi) dove ritroviamo il duo franco inglese Bert & Nasi, per la prima volta in Italia, che presenta l’acclamato The End, creato ed eseguito da Bertrand Lesca e Nasi Voutsas, coreografia Laura Dannequin, disegno luci Jessica Hung Han Yun, aiuto luci Ruth Green, responsabile di compagnia Ginny Graham, produttore Hannah Slimmon per Farnham Maltings.
The End è un intenso e divertente resoconto della crisi climatica in corso. In questo pluripremiato spettacolo, Bert e Nasi interpretano la fine della loro relazione, immaginando come potrebbe essere un futuro senza l’altro. La loro danza è un promemoria e una celebrazione della nostra mortalità e della precarietà di tutto ciò che ci circonda.
Recentemente vincitori del Total Theatre and Forced Entertainment Award, Bert & Nasi (FRUK) sono internazionalmente riconosciuti e apprezzati per aver dato vita ad un teatro politico originale che è allo stesso tempo esilarante e brutale. Ideando progetti in un'epoca di austerità, il loro lavoro è stato spogliato di tutti gli orpelli e si colloca a metà strada tra live art, danza e teatro. Bert e Nasi sono capaci di indagare grandi tematiche, affrontandole ad un livello personale per mostrare la natura ridicola, commovente e contraddittoria del mondo in cui viviamo.
Il secondo giorno di INTEATRO festival si conclude alle ore 22 al Cinema Italia di Polverigi con il performer e compositore sud-coreano Jaha Koo che presenta in prima nazionale, Lolling and Rolling, ideazione, testo, regia, musica, video e performance Jaha Koo, drammaturgia Dries Douibi, scenografia Eunkyung Jeong, consulenza artistica Pol Heyvaert, produzione OFFICINEINOFFICE, produttore esecutivo 2021 CAMPO, coproduzione Kunstenfestivaldesarts, con il supporto di DAS Theatre.
La pratica artistica di Jaha Koo è multidisciplinare e intreccia creazioni musicali, video, testi e installazioni da lui realizzate. Le sue performance e spettacoli tessono insieme politica, storia e racconto autobiografico, costruendo un universo che tenta di rompere con la tradizione e le censure imposte dallo strapotere del canone occidentale.
In Lolling and Rolling, Jaha Koo partendo dal fenomeno della “tonguetie surgery”, un’operazione chirurgica (legamento della lingua) praticata in Corea del Sud per permettere di pronunciare in inglese la “r” sulla punta della lingua, affronta il controverso tema dell’imperialismo linguistico nel paese natale dell’artista. Lo spettacolo evidenzia l’aspetto più ampio che lo accompagna, ovvero quello di mettere a tacere, attraverso un dilagante processo di occidentalizzazione, coloro che sono in una condizione di subalternità e di minoranza. Poiché la negazione e la svalutazione di una lingua portano alla perdita di identità di un popolo, le minoranze si trovano così ad essere colonizzate non solo linguisticamente ma anche culturalmente.
Info e prenotazioni biglietteria Teatro delle Muse 071 52525, biglietteria a Polverigi 071 9090007
Biglietti on line su www.vivaticket.com
INTEATRO Festival è curato da Velia Papa (direttore di MARCHE TEATRO) ed è sostenuto da Comune di Polverigi, Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche; Banco Marchigiano_Credito Cooperativo, TreValli.
Il Teatro del Canguro e Adriana Zamboni proseguono, nel Parco di Villa Nappi, le repliche tutti i giorni alle ore 18 fino al 18 giugno e poi ancora dal 20 al 27 giugno, de Il gioco dell’oca verde, big eco-game, con macro-tessere e dadi giganti, a cui gli spettatori di tutte le età possono assistere o partecipare attivamente, diventando delle vere e proprie “pedine viventi”. L’appuntamento è in collaborazione con Città del Sole, Colorworks, La Terra e il Cielo.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-06-2022 alle 10:16 sul giornale del 16 giugno 2022 - 165 letture
In questo articolo si parla di teatro, spettacoli, comunicato stampa
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