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Successo per l’iniziativa “Insieme per il cuore”

2' di lettura 25/05/2022 - I luminari dell’Ospedale Lancisi di Ancona, chiamati a raccolta da Nadia Tassi, hanno discusso a palazzo Campana delle problematiche che affliggono l’organo per eccellenza del corpo umano.

Il cuore è quell’affascinante organo muscolare che pompa vita, a volte però non sempre funziona come dovrebbe tanto che sono diverse le patologie che possono affliggerlo. Il Covid non ha aiutato la prevenzione e ha messo a repentaglio uno degli organi più legati alla sensibilità umana. Su iniziativa della signora Nadia Tassi, con il patrocinio dell’Unitre e del Comune di Osimo, è stato promosso a palazzo Campana l’interessante convegno “Insieme per il cuore”, in cui i dirigenti medici dell’Ospedale Lancisi di Ancona hanno discusso dei progressi terapeutici e delle criticità emerse negli ultimi anni. La ricerca e l’innovazione hanno fatto tanto per preservare il cuore, in particolare per quanto riguarda il trattamento delle aritmie cardiache, l’infarto, gli aneurismi e le valvulopatie. Di quest’ultime ha parlato il Prof. Marco Di Eusanio, direttore di cardiochirurgia all’ospedale Torrette di Ancona. “Oggi riusciamo ad essere il meno invasivi possibile e possiamo garantire ai pazienti un percorso post operatorio molto rapido. I risultati, rispetto a 10 anni, fa sono nettamente migliorati con i tassi di mortalità e le complicanze prossimi allo zero per cento. Da parte della medicina c’è un grandissimo impegno per migliorare la qualità della vita dei pazienti e permettergli di avere una vita normale”. Sulla necessità di controlli periodici D’Eusanio ha ribadito come sia importante un confronto costante con il proprio medico di famiglia e con il cardiologo e che si deve avere uno stile di vita salutare. Il prof. Antonio Dello Russo, direttore della clinica cardiologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, nel suo intervento ha sottolineato come il Covid abbia inciso sull’aumento delle aritmie, perché è noto che può comportare un’infiammazione del cuore, quindi una miocardite. “Oggi le aritmie – ha detto - si possono curare a livello farmacologico e nei casi più seri in modalità invasiva”. L’incontro è poi proseguito con gli interventi del dott. Cristopher Munch, del dott. Marco Marini e del dott. Emanuele Gatta moderati dalla presidente dell’Istituto Campana Gilberta Giacchetti che è dirigente medico di endocrinologa proprio agli Ospedali Riuniti di Ancona. La numerosa platea ha poi posto delle domande ai medici perché la prevenzione parte anche attraverso una migliore conoscenza dei nostri organi, in particolare il cuore. Per Nadia Tassi quindi tanta soddisfazione per aver organizzato un interessante momento di approfondimento particolarmente apprezzato dagli ospiti intervenuti e dal pubblico.


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Questo è un articolo pubblicato il 25-05-2022 alle 18:50 sul giornale del 26 maggio 2022 - 279 letture

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