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Giorno della memoria, in aula il ricordo della Shoah e l'impegno quotidiano contro i segnali dell'antisemitismo

2' di lettura 01/02/2022 - Il Presidente Dino Latini: «“Mai più” sia monito quotidiano per non ricadere nelle aberrazioni del passato». Presentati gli elaborati delle scuole selezionate per il concorso “I giovani ricordano la Shoah”. Nelle conclusioni del Presidente Acquaroli la definizione della memoria «valore universale e imprescindibile».

Con un richiamo alla Dichiarazione dei diritti Universali dell’uomo e un invito ad impegnarsi quotidianamente contro ogni forma di intolleranza e di antisemitismo, il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha aperto la seduta dedicata al Giorno della Memoria.

«Il 2021 – ha ricordato il Presidente - è l’anno in cui è risultato crescere in maniera esponenziale l’antisemitismo, che agisce oggi con strumenti diversi, più sofisticati, ma ugualmente capaci di colpire in profondità. Sembra una cosa impossibile, eppure avviene costantemente e avviene spesso nell’indifferenza. La battaglia deve essere quotidiana, mai più eventi così strazianti, così dolorosi, come quelli vissuti tra il 1933 e il 1945. Il “Mai più” sia il richiamo costante per non ricadere nelle aberrazioni del passato».

Un invito condiviso dalla Presidente della Comunità ebraica di Ancona, Manuela Russi, che ha sottolineato «l’urgenza di spiegare alle persone le secolari e false mitologie antisemite, alimentate anche dalla pandemia, per non cadere in una pericolosa banalizzazione». Dopo i saluti introduttivi, le parole e la musica del Recital “Dizionario della memoria”, a cura di Rovine Circolari, con Isabella Carloni (voce) e il fisarmonicista Christian Riganelli. Scene dai Lager e voci di testimoni per riflettere sul valore della memoria, un tema sul quale si sono impegnate le scuole marchigiane selezionate nell’ambito del concorso del Ministero dell’Istruzione “I giovani ricordano la Shoah”.

Hanno presentato video ed elaborati gli studenti del liceo classico Rinaldini di Ancona, dell’Istituto comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche, dell’Istituto comprensivo “Senigallia Centro-Fagnani” e dell’Istituto superiore “Enrico Mattei” di Recanati. Un ruolo attivo quello delle comunità scolastiche nella celebrazione di questa giornata, come ha ribadito il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, Marco Ugo Filisetti. Tracciando le conclusioni della seduta aperta, il Presidente Acquaroli ha definito la memoria «prima di tutto un dovere in capo ad ognuno, per non lasciare andare alla dimenticanza quei tragici e inaccettabili crimini avvenuti che non vogliamo si ripetano più.

La memoria è un faro sui valori della pace, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, del rispetto della giustizia, della fratellanza, pietre miliari della nostra società. Una riflessione che vale ogni giorno, valore universale e imprescindibile». Nel corso della seduta aperta sono intervenuti i rappresentanti del Tavolo della Memoria Alessandro Bono (Anci Marche), Ruggero Cinti (Coordinamento regionale ANPI Marche), Luca Andreoni (Istituto storia Marche), Silvana Giaccaglia (Presidente regionale Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra) e Clara Ferranti (Rete universitaria per il Giorno della Memoria). L.V.


   

da Consiglio Regione Marche







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-02-2022 alle 14:54 sul giornale del 02 febbraio 2022 - 170 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, storia, consiglio regionale delle marche, territorio, memoria, poltica, comunicato stampa

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