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Operazione “Alto Impatto”: 115 misure di prevenzione, 8 locali chiusi e 30 espulsioni in provincia

polizia 4' di lettura 17/12/2021 - A poco più di un mese dalla partenza dei nuovi Dispositivi di Sicurezza Urbana, disposti dal Prefetto di Ancona, dr. Darco Pellos, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si ritiene opportuno dare un primo focus sui risultati operativi conseguiti dalla Polizia di Stato, in tema di contrasto al degrado cittadino.

Come disposto dal Questore di Ancona, Dr. Cesare Capocasa, sono stati programmati servizi straordinari di controllo del territorio che hanno visto impiegati N. 270 uomini e donne della Polizia di Stato, appartenenti oltre che al personale della locale Questura, ai Reparti Prevenzione Crimine di Perugia, Bologna e Napoli, con un impiego massivo sul territorio, che ha coperto tutti i quadranti orari.

La presenza costante sul territorio ha consentito di identificare compiutamente N. 2915 persone e di controllare N. 386 veicoli

Grazie alla mappatura di tutti i soggetti controllati, all’analisi dei profili amministrativi e degli eventuali pregiudizi di polizia, è stato possibile tracciare un quadro preciso delle persone che si muovono sul territorio cittadino, per comprendere le dinamiche criminali e l’eventuale pericolosità sociale.

Il Questore di Ancona ha emesso, a seguito di istruttoria della locale Divisione Anticrimine N. 115, misure di prevenzione nei confronti di individui, gravati da precedenti specifici e costituenti un pericolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rispettivamente distinti in:

  • n. 66 F.V.O. per soggetti che non avevano motivo di permanere sul territorio cittadino e che per tanto sono stati invitati a non rientrarvi, se non su espressa Autorizzazione dell’Autorità di P.S.

  • n.28 D. Ac.Ur ( Divito di accesso alle aree urbane o Daspo urbano), ex art. 13 bis D.L. 14/2017, novellato dal D.L. 130/2020, cd. DAC.UR, che così dispone: “nei confronti delle persone denunciate, negli ultimi tre anni, per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento, ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi, o per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio ovvero aggravati ai sensi dell’art. 604-ter C.P., qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore può disporre il divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento specificamente individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati ovvero delle persone con le quali l’interessato si associa, specificamente indicati…ecc…” e “in ogni caso, la misura disposta dal Questore, ai sensi dei commi 1 e 1 bis, ricomprende anche il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento ai quali è vietato l’accesso”.

  • N. 21 Avvisi Orali, nei riguardi di soggetti già gravati da precedenti specifici e di polizia, invitando loro a cambiare condotta di vita, avvertendoli che, in caso di inadempienza, si darà luogo all’applicazione di una misura di prevenzione più gravi.

“Grazie all’attività di prevenzione e controllo del territorio risultano sensibilmente diminuiti i fatti reato nelle aree urbane monitorate.”

Si ritiene ugualmente opportuno segnalare che tutti gli episodi denunciati dal mese di agosto ad oggi e relativi a patite aggressioni, hanno avuto pronta disamina dagli organi investigativi della Questura, con l’individuazione dei responsabili ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria competente (ordinaria e/o minorile).

Per quanto concerne i servizi di controllo disposti dal Questore di Ancona in materia di Polizia Amministrativa e Sociale, sono stati controllati N. 26 locali, di cui N.9 sanzionati. Di questi ben N.8 sono stati colpiti da sanzione amministrativa e chiusura del locale per 5 giorni, per mancato rispetto delle norme covid.

La lotta al degrado si è espressa anche nel contrasto a quelle situazioni lamentate dai residenti ed esercenti, coinvolgenti spesso cittadini extracomunitari, non in regola sul T.N., stazionanti in luoghi di aggregazione, in prossimità di supermercati, vie e piazze cittadine. Nel periodo considerato, grazie alla sinergia operativa tra gli uffici della Questura, sono stati emessi dall’Ufficio Immigrazione N. 30 provvedimenti di espulsione e/o rimpatrio, con motivazioni giuridiche diverse, a carico di altrettanti soggetti irregolari sul suolo nazionale.

Il Questore di Ancona : “i risultati ottenuti in termini operativi, di controllo del territorio e di prevenzione ci confortano, ma ci sollecitano a migliorare ancora la risposta alla domanda di sicurezza urbana, che il cittadino ci rivolge, nell’ottica di proseguire il nostro servizio alla collettività in modo sempre più efficace ed efficiente.”






Questo è un articolo pubblicato il 17-12-2021 alle 16:59 sul giornale del 18 dicembre 2021 - 319 letture

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