Innovazione e tradizione: un binomio perfetto all’I.C. Bruno da Osimo

3' di lettura 26/11/2021 - A piazzale Bellini è nata la scuola secondaria C. Krueger ad indirizzo Montessori.

L’anno scolastico 2021-2022 si è aperto all’insegna di significativi cambiamenti all’interno dell’ I.C. Bruno da Osimo. Il 14 aprile 2021 ha segnato una svolta epocale per l'Istituto. In quella data è stato firmato, insieme ad altre 28 scuole italiane del primo ciclo, un accordo che prevede il coinvolgimento diretto del Ministero dell’Istruzione, dell’Opera Nazionale Montessori e di quattro Università (Bologna, Milano Bicocca, Lumsa Roma, Aosta) ed è finalizzato al riconoscimento della Scuola Secondaria di primo grado ad indirizzo Montessori.

L’esigenza di verticalizzare il curricolo è stato uno dei motivi principali che hanno spinto il dirigente scolastico e il corpo docente ad aderire alla sperimentazione Montessoriana, che è attiva in una delle due sezioni della scuola secondaria Krueger di Piazzale Bellini già dal corrente anno scolastico. Da diversi anni è attivo l’indirizzo Montessori nella scuola primaria di via Santa Lucia, ma al termine della quinta i bambini devono abbandonare il metodo per approdare ad una didattica tradizionale. Grazie all’attivazione del nuovo indirizzo alla scuola secondaria la popolazione scolastica dell’Istituto del polo centro può finalmente portare a compimento un percorso didattico coerente con le scelte fatte.

Un’altra motivazione importante alla base di una scelta significativa per i docenti, che hanno già iniziato un intenso percorso di formazione, è l'affinità tra i principi fondanti del metodo Montessori e le scelte strategiche e metodologico-didattiche già messe in atto da anni dall’Istituto. Il celebre metodo Montessori è basato sull’autoeducazione e sulla “pedagogia del fare”, che pone al centro l’alunno come attore e non come fruitore del percorso di apprendimento; ha come finalità principali quelle di educare all’autonomia fisica e intellettuale, alla capacità di concentrazione, alla perseveranza nel lavoro, alla costruzione di un proprio metodo di studio, alla cura e al rispetto della persona e dell’ambiente.

Chi conosce almeno un po’ l’Istituto Comprensivo Bruno da Osimo sa che, in quanto scuola fondatrice di Avanguardie Educative, si caratterizza, da sempre, per una specifica connotazione innovativa, che unisce alla didattica tradizionale strategie metodologico-pedagogiche attive e al passo con i tempi. La didattica del fare, laboratoriale, da sempre lo contraddistingue, così come l’attenzione per l’inclusione e la didattica cooperativa.

Da anni le aule della scuola secondaria hanno un setting innovativo, con i banchi spesso disposti ad isole e la cattedra in secondo piano, perché lo studente è al centro dell’apprendimento, il docente è “soltanto” la sua guida, il regista del processo di apprendimento; scaffali con libri e materiali sono sempre a disposizione nelle aule disciplinari; il corridoio, la biblioteca, la Palestra delle Innovazioni, l’Atelier Creativo, sono tutti spazi della scuola utilizzati per attività di lavoro individuale e in piccolo gruppo.

Il setting d'aula è finalizzato alle diverse tipologie di attività didattiche che vengono svolte, con una distribuzione dei banchi differente e flessibile in base alle esigenze didattiche. Oltre a favorire l’attività laboratoriale, ciò aumenta la motivazione dello studente verso la disciplina di studio e in generale verso tutte le attività svolte a scuola; migliora il senso di autostima e autoefficacia e favorisce atteggiamenti emozionali positivi verso l’attività scolastica. Finalità educative, queste, che da anni caratterizzano l’Istituto Bruno da Osimo e proprie del metodo Montessori.