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Coronavirus Marche: continuano a calare tutti i parametri e i vaccini inoculati sono sempre di più

2' di lettura 31/05/2021 - Sempre meno numerosi i nuovi casi di Coronavirus nelle Marche, anche se le province di Ancona e Fermo sono stabili. Si liberano posti letto negli ospedali e in terapia intensiva, il numero dei morti è a una sola cifra per la prima volta da nove mesi e le dosi di vaccino inoculate sono sempre di più.
Eppure non manca qualche ombra.

I vaccini
Questa setttimana sono stati inoculati nelle Marche 83.934 dosi, mai così tante e anche se il numero dei modose è sceso la velocità con cui immunizziamo la popolazione è salita. Ora siamo ad oltre il 22% di vaccinati (+2,1%) e quasi al 16% (+1,6%) di persone che hanno ricevuto la prima dose e attendono la seconda.

I nuovi casi
680 nuovi casi di Covid-19 diagniosticati dai tamponi questa settimana (meno della soglia per la zona bianca). Ma i guariti sono stati molti di più: 1338. Il numero degli attualmente positivi quindi scende a 3.834. La provincia con più nuovi casi è Pesaro (193), Macerata (131), Ancona (124), Ascoli (119) e Fermo (67). Le province di Ancona e Fermo hanno rilevato circa lo stesso numero di nuovi casi della settimana precedente (-2 la provincia di Ancona, +2 quella di Fermo), le altre invece sono in calo.

Negli ospedali
Dei 3.834 positivi nelle Marche 110 sono ricoverati in ospedale, erano 169 sette giorni fa. Altri 27 sono ricoverati in terapia intensiva. Erano 36 la settimana scorsa.

Le vittime
Faccio fatica a scrivere che 9 morti sono un dato stupendo. Sono pur sempre nove vite che si sono spente. Ma fino a pochi mesi fa le vittime del Covid in una settimana erano anche 10 volte tante. Confidiamo che questo numero continui a scendere fino ad azzerarsi.

Le ombre
C'è un solo dato che non è positivo e che desta preoccupazione: è il confronto con lo scorso anno che vede quasi tutti i parametri peggiorare. Un anno fa avevamo 46 nuovi casi e non 680 (con la metà dei tamponi). Avevamo 72 e non 110 ricoverati, 9 e non 27 ricoveri in terapia intensiva. I morti un anno fa erano 11, quest'anno sono stati due di meno. Questo si spiega con la presenza della variante inglese, più contagiosa e con l'assenza di un lockdown forte come quello del 2020. Ma l'anno scorso il calo si fermò a fine luglio quando i nuovi casi ricominciarono lentamente a crescere. Cosa succederà quest'anno? A fine luglio potremmo avere circa il 50% di vaccinati e un altro 20% di parzialmente immunizzati: sarà sufficiente per scongiurare una nuova crescita dei casi in vista dell'autunno?








Questo è un articolo pubblicato il 31-05-2021 alle 16:20 sul giornale del 01 giugno 2021 - 203 letture

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