utenti online

La Conero Roller “alza gli scudi” sul PalaBaldinelli come centro vaccinale

3' di lettura 24/05/2021 - La società di pattinaggio lamenta il mancato coinvolgimento da parte dell’amministrazione e la possibilità di dover fermare gli allenamenti perché non ci sono altre strutture simili dove rivolgersi. Il sindaco Pugnaloni non ha apprezzato lo sfogo sui social, avrebbe preferito una telefonata o un incontro istituzionale. Tanta polemica proprio oggi quando ormai sembra che tutte le strade portino al salone della Misericordia come nuovo punto vaccini.

Botta e risposta piuttosto pepato tra il sindaco Pugnaloni e la Conero Roller, la società di pattinaggio artistico e roller freestyle che da alcuni anni si allena al PalaBaldinelli. La notizia che il palas di Villa possa diventare il nuovo punto vaccinale di Osimo ha gettato i dirigenti nello sconforto tanto da spingerli a sfogarsi con un lungo post su Facebook. La società, a fronte delle notizie apparse sulla stampa, ha lamentato la mancanza di coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale. L’abbiamo scritto ieri che la motivazione che spinge Pugnaloni a realizzare un vero e proprio hub per le vaccinazioni è ambiziosa e lodevole, ma si scontra con problemi di natura logistica tra cui la fruizione della struttura da parte di alcune società sportive. Ad oggi l’alternativa come punto vaccinale è il salone della Misericordia, probabilmente, in settimana, potrebbe risultare l’unica strada percorribile, non si capisce quindi come mai soltanto ora dopo un mese che si è iniziato a parlare del PalaBaldinelli come centro vaccinale, la Conero Roller sia intervenuta. Forse il presidente Alessandro Cola si aspettava una telefonata dal primo cittadino che non è mai arrivata. La società ci tiene a precisare che “…è assolutamente favorevole alla campagna vaccinale, ma sarebbe veramente una sconfitta per la nostra associazione e per tutte le famiglie che hanno creduto in noi dover rinunciare al PalaBaldinelli nel momento in cui anche i bambini più piccoli possono riprendere l’attività sportiva e motoria come deciso dall’ultimo decreto legge. Purtroppo – conclude il presidente Cola - non abbiamo alternative per praticare il nostro sport avendo necessità di ampi spazi e la scelta del PalaBaldinelli come Hub vaccinale ci porterebbe all’inevitabile decisione di dover sospendere la nostra attività e di conseguenza sospendere l’attività di 150 ragazzi e relative famiglie.” Pugnaloni ha subito controreplicato, sottolineando che con il passaggio della gestione del palas dalla Geosport, in liquidazione, al Comune, che ne è diventato il proprietario in via esclusiva, si metterà mano a una nuova forma di gestione della struttura per venire incontro alle esigenze di tutti gli sport di cui il PalaBaldinelli rappresenta la casa. “La fretta - ha aggiunto il sindaco - è cattiva consigliera per tutti, queste esternazioni pubbliche, quasi polemiche, non aiutano. Le soluzioni si trovano attorno ai tavoli istituzionali. Si sono sempre trovate”. Probabilmente non ce ne sarà bisogno perché l’ipotesi del PalaBaldinelli come centro vaccinale sta tramontando, va comunque detto che la struttura di Villa prima o poi necessiterà di interventi di manutenzione non più procrastinabili che la terrebbero ferma per qualche tempo, forse dovrà essere rifatto anche il parquet messo duramente alla prova in tutti questi anni.


   

di Luca Falcetta





Questo è un articolo pubblicato il 23-05-2021 alle 16:12 sul giornale del 24 maggio 2021 - 458 letture

In questo articolo si parla di cronaca, attualità, giornalista, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/b4bJ