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Come sta la tua pelle sotto alla mascherina?

3' di lettura 19/02/2021 - I consigli delle beaty specialist per risolvere i fastidi della mascherina e prendersi cura del viso in questo periodo.

Dopo questi ultimi mesi in cui l’uso della mascherina è diventato una costante delle nostre giornate, complice la stagione e la necessità di proteggersi sempre più spesso all’interno di ambienti chiusi, la pelle del nostro viso sta reagendo in vari modi, non sempre positivi. Secchezza, comparsa di punti neri, piccole desquamazioni e irritazioni, fino alla cosiddetta “maskne”, una sorta di acne da mascherina, sono possibili conseguenze del contatto prolungato dei presidi di protezione con la nostra pelle.

Dopo diverse ore sotto alla mascherina, la temperatura cutanea aumenta incrementando il tasso di secrezione di sebo. Si modificano inoltre il microbioma della cute e il ph della pelle, fattori scatenanti irritazioni più o meno gravi a seconda della sensibilità della pelle stessa.

Come agire direttamente e come prevenire l’insorgere di fastidi ulteriori e più gravi?

Sulla base delle esperienze di questi mesi con i nostri clienti, abbiamo raccolto alcuni consigli utili:

1. Conoscere lo stato della propria pelle

Il primo passo fondamentale è quello di conoscere lo stato della propria pelle, non sempre è vero che tutto il viso ha genericamente una pelle secca o grassa. Le diverse zone presentano spesso stati differenti e occorre valutare in particolare la zona del mento e del naso, che sono più a diretto contatto con la mascherina. Molto utile in questo caso è effettuare un test approfondito della pelle del viso, per verificare e conoscere la dilatazione dei pori, l’idratazione, la presenza di sebo ed eventuali stati di infiammazione.

2. Intervenire con i prodotti giusti

Solo conoscendo le caratteristiche della pelle è possibile intervenire con i prodotti più adeguati per lenire o risolvere eventuali problemi. Ad esempio, se la pelle tende ad essere secca, meglio agire con phytoestratti che apportano liquidi, invece di usare prodotti con elementi che sfiammano. Un trattamento specifico e mirato aiuta la pelle a ritrovare equilibrio e a contrastare gli effetti dell’uso della mascherina, agendo sulle cause profonde della problematica.

3. Preparare la pelle

Ultimo ma non meno importante consiglio è quello di preparare sempre la pelle a ricevere i trattamenti necessari. Per questo è fondamentale eseguire una pulizia più possibile costante, ma assolutamente non aggressiva, per non rischiare di irritare ulteriormente la pelle, che in questo periodo ha bisogno di massima delicatezza e di attenzione.

Consigli quindi che vanno assolutamente adattati e personalizzati alla propria specificità e in cui come sempre invitiamo a non confidare nelle soluzioni standard, per ottenere risultati duraturi e un vero beneficio per la nostra pelle.

Aspettiamo la primavera con piccoli gesti quotidiani.

La bella stagione è quasi alle porte, quest’anno la aspettiamo con grande impazienza e con fiducia, e nel frattempo possiamo prenderci cura di noi, con piccoli ma fondamentali gesti quotidiani. La professionalità delle nostre beauty specialist e la qualità dei prodotti e delle tecnologie avanzate Vagheggi Phytocosmesi sono a tua disposizione per aiutarti a farlo nel modo più giusto per le tue esigenze.


da Khloe - Phytoestetica per la cura del viso





Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 19-02-2021 alle 09:54 sul giornale del 20 febbraio 2021 - 248 letture

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