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Fondi perduti Castelfidardo: confronto e reciproco ascolto le soluzioni per evitare polemiche

3' di lettura 22/12/2020 - La CNA di Zona Sud rimarca la necessità di un confronto sui fondi perduti fidardensi per evitare uno scontro in una fase così delicata.

La CNA di Zona Sud ritorna sul fondo perduto approvato dall’amministrazione di Castelfidardo. In particolare l’associazione di categoria delle imprese puntualizza, ancora una volta con il segretario Andrea Cantori e il presidente Marco Tiranti, su modi e tempi inaccettabili.

Il segretario della CNA di zona, Andrea Cantori precisa che “la prima lettera della nostra associazione indirizzata all’amministrazione comunale, con la richiesta di un fondo perduto alle aziende, risale al 2 di luglio. Successivamente abbiamo aperto una discussione in Consulta Economica. Vogliamo ricordare che la stessa tempistica è stata tenuta nei confronti degli altri comuni ed in particolare quello osimano è riuscito, attraverso un processo partecipato, a emanare il bando ai primi di ottobre. Ci permettiamo quindi di osservare che il tempo era sufficiente per un confronto sul provvedimento”. Inoltre il segretario puntualizza sull’assenza di dialogo per individuare i criteri di assegnazione delle risorse e la quantità di risorse. “Il comune di Osimo ha stanziato 140.000 euro quello di Castelfidardo 50.000. In rapporto alla totalità delle imprese, Osimo a circa 3.270 imprese mentre Castelfidardo ne ha circa 1670: il comune di Castelfidardo ha quindi stanziato un terzo della somma di Osimo nonostante abbia la metà delle imprese di Osimo. Inoltre le categorie incluse nel provvedimento fidardense sono notevolmente inferiori a quelle beneficiate dal bando osimano”. Infine Cantori puntualizza sul metodo adottato per comunicare il bando “abbiamo appreso la notizia dell’uscita del bando dai giornali. Riteniamo tale modalità irrispettosa del ruolo delle associazioni di categoria, irrispettosa di un mondo che da lavoro e ricchezza all’intera comunità”.

Il presidente Marco Tiranti ritiene necessario passare ad una fase di ascolto e confronto reciproco. “L’amministrazione comunale ha annunciato un ulteriore fondo perduto per il 2021, un segnale positivo che vogliamo cogliere con fiducia e collaborazione. Occorre però un confronto chiaro e trasparente per concordare risorse e categorie da includere, sempre coscienti del difficile momento per tutto il sistema e delle risorse limitate che ci costringono a scegliere. Proprio per questo, per evitare polemiche, è necessario che tali scelte siano almeno oggetto di un confronto e di un reciproco ascolto. Il luogo naturale di questo dibattito, a Castelfidardo, è sicuramente la consulta economica che ha sempre funzionato molto bene. Proporremmo, ad anno nuovo, la convocazione della consulta per metterci subito a lavoro su questo fronte.” Tiranti infine conclude specificando le priorità dell’associazione “abbiamo molti segnali di categorie che sono state fino ad oggi escluse totalmente o in parte dai contributi arrivati ai vari livelli. In particolare segnaliamo una difficoltà del piccolo commercio non alimentare che sta vivendo un momento molto difficile. Per tale ragione riteniamo prioritario nel secondo provvedimento che andremo a elaborare di ristorare in primo luogo proprio queste categorie escluse dal primo bando del Comune”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-12-2020 alle 11:20 sul giornale del 23 dicembre 2020 - 280 letture

In questo articolo si parla di economia, imprese, politica, territorio, crisi economica, comunicato stampa

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