Il Presidente Acquaroli e il vicepresidente Carloni presentano il “Pacchetto Covid” alle Associazioni di categoria

Lo ha detto il presidente Francesco Acquaroli che oggi pomeriggio ha partecipato all'incontro in videoconferenza del vicepresidente e assessore alle Attività Produttive Mirco Carloni con i rappresentanti delle associazioni di categoria, per illustrare i tre interventi approvati nell’ambito dell’assestamento di bilancio e denominati “pacchetto Covid”. “L'obiettivo - ha proseguito Carloni - è attenuare l’impatto delle chiusure e sospensioni dovute agli ultimi decreti di contrasto all’emergenza epidemiologica e favorire la ripresa dell’attività produttiva in condizioni di sicurezza e migliore competitività promuovendo nuovi investimenti. Innanzitutto - ha continuato Carloni – abbiamo proceduto, a seguito della disponibilità di economie, allo scorrimento delle graduatorie di progetto approvati ma non finanziati sui fondi Europei ancora validi e in grado di aiutare la ripresa produttiva ed occupazionale. In secondo luogo abbiamo modificato la legge 13/2020 per dedicare una quota delle risorse già assegnate fino a 3 milioni di euro per uno strumento finanziario semplificato e richiederemo al tal proposito una intesa con ABI e i Confidi. Terzo intervento infine, la concessione di oltre 7 milioni di contributi forfettari in forma semplificata (presentazione on line; autodichiarazione, indicazione IBAN) per circa 10mila tra micro e piccole imprese colpite dagli ultimi provvedimenti”.
MISURA 1 - SCORRIMENTO GRADUATORIE:
• Promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente (FESR asse 1) - Disponibili circa 3 milioni di euro che possono finanziare 18 progetti per 4,5 milioni di investimenti in ricerca e innovazione.
• Sostegno a progetti integrati di innovazione e internazionalizzazione sistema abitare e sistema moda (FESR Asse 3)- Disponibili circa 600 mila euro che possono finanziare 5 progetti per 1,2 milioni di investimento.
• Sostegno agli investimenti produttivi al fine del rilancio della crescita economica e della competitività delle aree colpite dal sisma (FESR Asse 8) - Disponibili 3.24 milioni di euro che possono finanziare 13 progetti per investimenti totali di circa 10 milioni (su questo è comunque aperta una verifica sulla conferma dell’attualità dei progetti).
• Contributi a imprese del settore pesca e acquacoltura per investimenti nei comuni della Regione Marche colpiti dal sisma del 2016 (Sisma)- Disponibili quasi 600 mila euro per gli ultimi 2 progetti in graduatoria per 1,4 milioni di investimenti.
• Contributi FEAMP 2014-20, misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” - In corso la riprogrammazione del FEAMP per consentire lo scorrimento su un ultimo progetto per 147 mila Euro di contributi e 300 mila Euro di investimento.
MISURA 2- STRUMENTO CREDITIZIO PER L’ACCESSO AL CREDITO PER LE MICRO E PICCOLE IMPRESE COLPITE DAL DPCM:
Lo strumento finanziario semplificato avrà le seguenti caratteristiche: l’importo massimo del finanziamento bancario non può eccedere la somma di euro 10.000,00 e la sua durata può arrivare a un massimo di 48 mesi oltre 12 mesi di preammortamento; il tasso di interesse (TAN) non può essere superiore al 2%; il contributo comprende gli interessi e, nei limiti dello 0,5% fino ad un massimo di € 50 da ripartire equamente tra istituto di credito e Confidi, le spese accessorie per l’accesso al finanziamento stesso; il contributo copre integralmente i costi del finanziamento bancario. MISURA 3 -
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE MICRO E PICCOLE IMPRESE MAGGIORMENTE COLPITE DAGLI ULTIMI DPCM:
Concessione di contributi destinati a: manutenzione straordinaria e risistemazione dei locali; digitalizzazione dei servizi e commercio elettronico; miglioramento del comfort, della sicurezza e della funzionalità; introduzione di nuovi servizi o di nuove modalità di erogazione dei servizi già erogati; acquisto di scorte e attrezzature. Il contributo massimo concedibile è di 1.000 euro a copertura di una spesa maggiore o uguale. Il procedimento sarà automatico a sportello e prevede la chiusura al raggiungimento delle risorse disponibili. Il procedimento verrà gestito attraverso la piattaforma informatica SIGEF. La domanda di contributo si baserà su autodichiarazioni del proponente senza documentazione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-11-2020 alle 18:54 sul giornale del 21 novembre 2020 - 542 letture
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