Fano: Condannato per evasione fiscale, confiscati beni per oltre 150 mila euro

L'uomo, titolare di una ditta operante nel settore della fabbricazione di porte e finestre in legno, infatti, si era reso responsabile del delitto di distruzione ed occultamento delle scritture contabili, a mezzo del quale aveva tentato di impedire la corretta ricostruzione dei redditi conseguiti. La minuziosa attività ispettiva svolta dalle Fiamme Gialle, ha consentito di ricostruire i reali guadagni occultati al fisco, consentendo il recupero a tassazione del profitto realizzato.
Oltre le sanzioni amministrative che ne sono conseguite, l’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pesaro, che ha istruito il procedimento penale per i reati tributari rilevati ed ha assunto la direzione delle indagini.
L’esito del giudizio che ne è conseguito da parte del Tribunale, che ha accolto la tesi della Procura, ha portato alla condanna dell’imputato ad una pena detentiva ed all’emissione del decreto di confisca di denaro e beni, fino alla concorrenza dell’importo dell’evasione fiscale, realizzata con la illecita condotta. L’attività si inquadra nell’alveo del servizio della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico – finanziaria, costantemente impegnata quale presidio della legalità del Paese.

Questo è un articolo pubblicato il 28-10-2020 alle 09:41 sul giornale del 29 ottobre 2020 - 576 letture
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