utenti online

Dal 18 maggio si potrà tornare a messa: le indicazioni dell'arcivescovo Spina

2' di lettura 11/05/2020 - Sua Ecc. Mons. Angelo Spina Arivescovo Metropolitano dell’Arcidiocesi Ancona-Osimo ha scritto una lettera ai sacerdoti, religiosi, diaconi, religiose e fedeli laici per esprimere soddisfazione per il protocollo firmato dal cardinale Bassetti, presidente della CEI, dal premier Conte e dal ministro dell’Interno, Lamorgese che prevede, a partire dal prossimo 18 maggio, che i fedeli potranno tornare in chiesa per le celebrazioni liturgiche.

Al contempo invita tutti alla scrupolosa osservanza delle norme previste dalle autorità preposte che sono riportate nel documento pubblicato sul sito diocesano. “Vorrei precisare solo che il Protocollo acconsente le celebrazioni liturgiche e quindi sono ancora escluse le pie e buone pratiche di pietà. – Scrive, tra l’altro Mons. Spina. - A titolo esemplificativo sono vietati ancora processioni, via crucis adorazione eucaristica comunitaria, momenti di rosario comunitario, E’ consentita la liturgia delle ore (che è celebrazione liturgica) e ovviamente la preghiera personale (peraltro ammessa anche prima del protocollo).

Ciascuno, attraverso l’osservanza delle norme sanitarie previste, è chiamato alla collaborazione e alla responsabilità verso la propria salute e quella degli altri. È un gesto di carità che dobbiamo a noi stessi e agli altri. Ove possibile, tempo permettendo, onde facilitare la partecipazione di un maggior numero di fedeli, si potrà celebrare all’aperto, purché in luogo adatto e dignitoso. Anche in questo caso, si dovranno rispettare sempre e comunque le norme sanitarie previste per il sacerdote e per i fedeli.

Se non ci saranno ulteriori indicazioni da parte della CEI o del Santo Padre, - scrive ancora l’Arcivescovo - invito tutti i sacerdoti, i religiosi, i diaconi, a partecipare alla celebrazione della Messa Crismale (poiché la natura della messa crismale è di evidenziare il sacerdozio battesimale di tutto il popolo, nel quale si inserisce il dono del sacerdozio ministeriale, bisogna valutare bene l’accesso di alcuni laici che rappresentino tutto il popolo di Dio) il 30 maggio, vigilia della Pentecoste, alle ore 10.00 nella cattedrale di S. Ciriaco, Messa in cui, con la benedizione degli Oli, vengono offerti ai credenti i segni dell’amore di Dio che fa nuova la nostra vita. Rinnoveremo le promesse sacerdotali.

Infine Mons. Spina porta a conoscenza di tutti che: L’“Alto Comitato per la fratellanza umana”, composto da capi di diverse religioni, ha proposto ai credenti di tutte le religioni di vivere il prossimo 14 maggio una giornata di preghiera, digiuno e opere di carità, per una comune condivisione degli spiriti per implorare Dio che aiuti l’umanità a superare questa pandemia. Il Papa ci chiede di aderire a questa giornata e io vi esorto a farlo, con la fiducia che i credenti ripongono nella preghiera”.


   

da Arcidiocesi Ancona Osimo




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-05-2020 alle 18:41 sul giornale del 12 maggio 2020 - 484 letture

In questo articolo si parla di attualità, Arcidiocesi Ancona Osimo, comunicato stampa

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/bltN





logoEV
logoEV