Il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha emesso una nuova ordinanza, la n. 22, per disciplinare le chiusure di attività di vendita di generi alimentari nei giorni festivi. L’atto stabilisce, per i giorni di Pasqua (12 aprile), 25 aprile e 1 maggio 2020, la chiusura di tutte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità svolte sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali.
La Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes ha messo a disposizione gratuita dell’Area Vasta 2 dell’Asur regionale i località della sua vecchia sede in Via San Francesco 52 a Loreto. In questa struttura, opportunamente riadattata, verrà ospitata una unità U.S.C.A. (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) operante anche sul territorio comunale, finalizzata a garantire le visite domiciliari dei pazienti sintomatici o sospetti che non richiedono ricovero ospedaliero ma che hanno necessità di essere monitorati.
da Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes di Loreto
Una Pasqua certamente particolare quella che tutti noi stiamo vivendo a causa dell’Emergenza da Coronavirus, che al momento sconvolge le nostre vite, in tutti gli ambiti, da quello professionale a quello sociale, che ci costringe a cambiare improvvisamente la nostra quotidianità fatta di gesti condivisi e contatti umani.
Nessuno se la prende con chi lavora in ospedale (medici, infermieri, personale sanitario, ecc...). Saremmo dei pazzi perchè sono i primi di cui abbiamo bisogno. Anzi proprio a tutti loro sono rivolti i nostri più sentiti ringraziamenti per il grande lavoro, per l’abnegazione e per il coraggio.
Maria Grazia Mariani Fratelli d’Italia Osimo
Come anticipato, il premier Giuseppe Conte ha annunciato alle 19.30 di venerdì 10 aprile la firma del nuovo DPCM che proroga fino al 3 maggio le misure di contenimento del Coronavrisu ora in vigore. Anche se ci sono alcune eccezioni.
Cari amici, in questi giorni di dura prova a causa dei contagi da Covid-19 veniamo tutti invitati a restare a casa. Voi medici, operatori sanitari e infermieri e tanti altri avete per casa le corsie degli ospedali, i reparti di terapia intensiva, dove affrontate in prima linea il nemico che silenziosamente minaccia la vita delle persone. In questa trincea rischiate di ammalarvi, mettete a rischio la vostra vita per salvare quella degli altri e vi prodigate per aiutare e assistere quanti sono colpiti dal coronavirus, che sono affidati a voi, lontani dai loro cari. Trascorrete giorni e notti in ospedali e cliniche, dove è ininterrotto il flusso di pazienti in attesa di cure.
“All’inizio di questo tempo inedito e drammatico avevamo scelto di rimanere in silenzio, ritenendolo l’atteggiamento più adeguato. Di fronte al dolore e alla fatica che ci circondano, innanzitutto. Ma anche di fronte all’improvvisa impossibilità di proseguire il lavoro tenace e appassionato che facciamo da più di 40 anni, offrire alla ‘Platea delle Marche’ emozioni e riflessioni attraverso la scena.
Anche quest’oggi (così come fatto la settimana passata - cf. FISSARONO), evocando l’intervento parallelo dello scorso anno (cf. SEPOLCRO LINK), siamo ad esplodere di gioia immensa, proclamando fortemente e consapevolmente Khristós anésti - alithós anésti CRISTO È RISORTO - È VERAMENTE RISORTO E come per l’anno scorso, la Liturgia ci propone, per la mattina della domenica di Pasqua, la lettura di Gv 20, 1-9.
da Fabio Quadrini
L'11 aprile 2006, esattamente 14 anni fa, venne arrestato il Provenzano. Una vittoria dello Stato attesa da 43 anni. L'arresto del capomafia Bernando Provenzano mise fine alla lunghissima latitanza di uno dei più spietati criminali di "Cosa nostra", che ha guidato dal 1995 al momento della cattura.
E' tutto pronto per la firma da parte del premier Giuseppe Conte del nuovo DPCM che proregherà le misure restrittive di contenimento del Coronavirus fino al 3 maggio. Conte ha incontrato le parti sociali e i sindacati con i quali si è confrontato sulla bozza del testo che sarà varato nelle prossime ore e che sostituirà quello in scadenza il 13 aprile.
Le scrivo non solo quale Direttore Generale dell’INRCA ma anche e soprattutto quale concittadino osimano. Le chiedo di aggiornarci sul focolaio del nosocomio di Osimo. Ne ha il dovere se non altro morale visto che è stato recentemente insignito della cittadinanza onoraria presso il Comune di Osimo.
Maria Grazia Mariani Fratelli d’Italia Osimo
“Il tempo del coronavirus è per tutti un lungo “venerdì santo” vissuto con profonda sofferenza – ha scritto sua ecc. mons. Angelo Spina nel messaggio per la Pasqua del 2020. - Sofferenza per i malati, per i morti, per i loro familiari, per la terribile prova a cui sono sottoposti i medici, i paramedici, sofferenza per la prova che tutto il Paese sta vivendo.
Inizia a delinerasi il futuro del volley nostrano. E' di mercoledì la decisione da parte della FIPAV di chiudere qui l'annata sportiva di tutto il volley, nazionale, regionale e territoriale. La Volley Libertas Osimo si interroga sul futuro del volley ed abbiamo raccolto l'opinione del Dg giallorosso Valter Matassoli.
da Nef Libertas Osimo Volley
Due videolezioni in cui la passione per la narrativa e per la poesia sono state in grado di superare il tempo e lo spazio e di toccare le corde profonde delle emozioni. Lunedì 6 e mercoledì 8 aprile gli studenti e i docenti del Meucci hanno avuto il piacere di incontrare, in una grande aula virtuale, gli autori Moreno Giannattasio e Davide Rondoni, intervenuti nell’ambito della rassegna “Meucci: Passione d’Autore”.
IIS Laeng-Meucci" sede Meucci, Castelfidardo
Si allunga l’elenco dei benefattori che stanno offrendo un supporto concreto alle Istituzioni e al tessuto sociale sotto varie forme, dimostrando attaccamento al territorio e vicinanza solidale. Ieri la ditta Somacis ha consegnato al sindaco Ascani una fornitura di 400 mascherine di tipo N95 che verranno destinate alla Residenza Protetta Mordini e alla R.S.A. di Castelfidardo, ossia alle strutture e agli operatori sanitari in prima linea nell’assistenza alle persone più fragili.
da Castelfidardo.it
Il 10 aprile 1991, esattamente 29 anni fa, incidente a largo del porto di Livorno. Muoiono 140 persone a causa di un incendio scoppiato dopo una collisione tra la nave traghetto Moby Prince e la petroliera Abruzzo. Un solo sopravvissuto al disastro, è Alessio Betrand, che si salva attaccandosi al parapetto di poppa della nave.
Circa mezzo quintale di frutta e verdura a chilometro zero donato alla Caritas. Ecco la tappa osimana della Spesa sospesa, l'iniziativa di Coldiretti, Campagna Amica e Terranostra per donare cibo alle famiglie meno abbienti in questo momento di bisogno causato dall'emergenza Coronavirus.