Una strage giorno dopo giorno. E la sensazione è che dalle terapie intensive non si esca vivi. Purtroppo la lista dei decessi per Coronavirus nelle Marche si allunga di altre 54 vittime, 31 nella sola giornata del 2 aprile e 23 nei giorni scorsi. Salgono a 557 le vittime totali dell'inizio del contagio.
Come abbiamo detto ai nostri concittadini questa sarà la settimana più dura in ordine alla diffusione del virus e quello che è successo in tante parti d'Italia, anche vicino a noi, si è verificato anche a Loreto. In una delle nostre case di riposo, l'Oasi Ave Maria, a seguito dei tamponi effettuati 6 ospiti sono risultati positivi al contagio del coronavius.
Sindaco Loreto Paolo Niccoletti
In questo particolare momento di difficoltà che viviamo a causa dell’emergenza da Coronavirus, anche il lavoro della pubblica amministrazione in città subisce delle modifiche, l’operatività, come più volte dichiarato attraverso i social anche dal Sindaco Pugnaloni è quella di continuare a lavorare e svolgere i propri impegni attraverso lo smartworking.
Arrivato e smistato il primo carico di mascherine giunto dalla città metropolitana di Tianjin in forza dell’accordo Italia-Cina. Un quantitativo di duemila pezzi tecnicamente di buona fattura (tipo Kn 95), che il Comune ha provveduto immediatamente a smistare per il tramite del Corpo di Polizia Locale e dei volontari della protezione civile seguendo l’ordine prestabilito che dà priorità a quanti sono più esposti al rischio.
da Castelfidardo.it
In arrivo anche nel territorio fidardense i “buoni spesa” annunciati dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Protezione Civile (n 658 del 29 marzo), misura urgente di solidarietà alimentare a sostegno delle famiglie in questo delicato periodo di emergenza sanitaria nazionale dai seri contraccolpi economici.
da Castelfidardo.it
Nella serata di martedì, il Sindaco Pugnaloni, sulla sua bacheca social, aggiorna i cittadini di Osimo sui dati dei contagi in città, dichiarando: “Ad Osimo 34 contagi e circa 200 persone in isolamento. Situazione in fase di studio alla casa di riposo Buttari. Restiamo a casa, mi raccomando!"
Si andrà avanti per step perchè non è possibile, al momento, indicare una data X in cui si potrà tornare alla normalità, semmai una normalità (intesa come "sarà tutto come prima") potrà mai esserci. Il Governo è al lavoro per un nuovo Decreto che prorogherà, almeno fino al 13 aprile, le misure di contenimento del Coronavirus attualmente in vigore.
Il premier Giuseppe Conte ha ufficializzato le anticipazioni del Ministro alla Salute Roberto Speranza, annunciando così la firma del nuovo DPCM che proroga fino al 13 aprile tutte le attuali disposizioni in materia di contenimento del Coronavirus.
Un momento complesso e di difficoltà, quello dell’Emergenza da Coronavirus che riguarda certamente in primo piano l’aspetto della salute dei cittadini, con il rischio di contrarre il virus, i contagi, le annesse e drammatiche problematiche per quanto riguarda la ricaduta di un numero elevato di ricoveri nelle strutture ospedaliere e di un’assistenza a casa anch’essa complicata ma anche l’aspetto economico che questa pandemia, con il blocco delle attività lavorative, ha posto in essere.
In una quotidianità stravolta dall’emergenza sanitaria, il bisogno di attivare diritti previdenziali e socioassistenziali come ad esempio: fare domanda per il bonus di 600 euro; chiedere all’Inps un congedo per assistere un familiare o inviare la richiesta di riconoscimento di infortunio sul lavoro perché si è stati contagiati dal Covid-19 in azienda, resta immutato.
da Cils Marche
L’epidemia coronavirus ha fermato lo sport a livello dilettantistico, professionistico. Ormai da un mese per tutti la parola d’ordine è “ Rimanere tutti a casa” Le piste di atletica, palestre, piscine, campi di gioco hanno chiuso i cancelli e , a giusta causa, subito dopo è stato interdetto l’utilizzo delle piste ciclabili, aree gioco e l’ingresso ai parchi verdi.
da Atletica Amatori Osimo Bracaccini
Chiusa definitivamente l'annata sportiva, è tempo di bilanci in casa Robur Family. In tal senso abbiamo fatto una chiacchierata con Roberto Carletti, responsabile tecnico della società roburina, che ha colto l'occasione per ringraziare e salutare la famiglia Rf, viste le sue dimissioni dall'incarico per motivi di lavoro prima dell'emergenza.
da Robur Family - Special Club
Altri 25 morti in un solo giorno per Coronavirus. Si allunga, drammaticamente, la lista delle vittime delle Marche che sale a 477, confermando la regione tra quelle con il più alto tasso di mortalità. E purtroppo scende l'età delle vittime, che spesso non hanno neanche patologie pregresse.
Emergenza Coronavirus: le Segreterie regionali di CGIL CISL UIL hanno scritto al Presidente Ceriscioli per chiedere dati e informazioni indispensabili per fare chiarezza sulla progressiva e costante evoluzione dell’epidemia da Covit-19 con il suo drammatico prezzo in termini di decessi in costante crescita e l’enorme carico di lavoro imposto a tutto il sistema sanitario della Regione Marche, ma in particolare a quello delle province più colpite.
Segreterie CGIL CISL UIL Marche
Circa 40 Imprese Artigiane e PMI della provincia di Ancona hanno diversificato o stanno diversificando le produzione per rispondere alle esigenze dell’emergenza sanitaria. Confartigianato Moda – dichiara il Presidente David Coppari – ha verificato che numerose aziende strutturate hanno già avviato la produzione di mascherine ed altre si stanno ancora organizzando; numerose con una produzione propria, altre quali terzisti o partner di aziende capogruppo.