Una Minoranza Creativa: alla scoperta della Sindone (31) – La Sindone lascia Torino

La seconda fu tra il 1939 e il 1946, quando il Venerato Lenzuolo venne portato in Campania, nei pressi di Avellino, all’interno di una abbazia, per sfuggire non tanto alle bombe, quanto ad un uomo, pervaso da cupe ed oscure brame esoteriche.
Nell’appuntamento precedente abbiamo raccontato dell’intervento di sistemazione sulla Sindone, eseguito nel 1694 dal presbitero piemontese Sebastiano Valfré: assieme ai veli di protezione, ai rammendi e ai rattoppi, il futuro beato segnò la Preziosa Reliquia anche con le sue lacrime.
, inoltre, rammentato come il Sacro Lino sia rimasto nella Cappella per circa trecento anni (1694-1993), fino a quando fu spostato in duomo, a causa del fatto che nella sua sede erano necessari interventi di restauro, dovuti alla caduta di materiali dalla cupola.
Abbiamo, infine, rievocato il drammatico episodio dell’incendio del 1997, quando la dimora della Sindone (fortunatamente svuotata del Lenzuolo) venne completamente divorata dalle fiamme: il fuoco riuscì a raggiungere anche il duomo e la teca che custodiva il Lino, tuttavia i Vigili del Fuoco, con il loro tempestivo intervento, riuscirono a rompere la custodia infrangibile che conteneva la Sindone, e a trarre in salvo la Reliquia, la quale era già sopravvissuta ad un altro incendio (Chambéry 1532), del quale, purtroppo, ne reca per sempre i segni.
Ebbene, i quasi tre secoli di permanenza della Sindone nella sua Cappella, non sono stati una presenza ininterrotta. Ricordiamo, a tal proposito, i due episodi in cui il Sacro Telo lasciò non solo il capoluogo piemontese, ma addirittura la regione.
Per proseguire nella lettura clicca sul seguente link: https://unaminoranzacreativa.wordpress.com/2019/12/20/alla-scoperta-della-sindone-31-la-sindone-lascia-torino/

Questo è un articolo pubblicato il 20-12-2019 alle 15:49 sul giornale del 21 dicembre 2019 - 211 letture
In questo articolo si parla di cultura, sindone, messaggio, articolo, Fabio Quadrini
L'indirizzo breve
https://vivere.me/bels
Commenti

- Un dicembre pieno di impegni e di novità da non perdere all’IC Caio Giulio Cesare di Osimo
- Controlli in centro città e nelle frazioni
- Targa di riconoscimento al prof. Galeazzi che ha donato libri e quadri alla diocesi
- Pallavolo (mschile serie B gir. E – 9’ giornata):La Nova Volley cala il poker. 4’ vittoria di fila e domenica arriva Ferrara
- La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo nella tana della capolista » altri articoli...