La Lega del Filo D’Oro festeggia 55 anni di attività

Prima dei festeggiamenti verrà inaugurata la scultura “Genesi” di Massimiliano Orlandoni, che l’artista ha creato appositamente per l’Ente. Situata all’ingresso del nuovo Centro Nazionale, l’opera rappresenta simbolicamente la crescita dell’individuo lungo il percorso della vita, proprio come quella che fanno le persone sordocieche quando incontrano l’Associazione. L’appuntamento è previsto per venerdì 20 dicembre 2019, alle ore 16:00, presso il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, in via Linguetta, 3 – Osimo (AN).
Lo spettacolo “Il mago di Natale”, realizzato grazie alla grande collaborazione tra gli operatori e naturalmente il prezioso supporto dei volontari dell’Associazione, è il frutto dei laboratori teatrali che la Lega del Filo d’Oro svolge da oltre dieci anni con i propri utenti e rappresenta un importante momento per favorire il loro percorso riabilitativo, che investe tutte le aree di intervento educativo: dall'autonomia personale alla comunicazione, dall'orientamento all'area socio-affettiva e ricreativa.
Perché l’attività della recitazione aiuta le persone sordocieche e pluriminorate ad apprendere gradualmente a mettersi in gioco, ognuno con le proprie capacità e peculiarità. «Siamo felici di poter festeggiare i nostri 55 anni di attività in occasione della tradizionale Festa di Natale, un momento molto speciale per tutti i nostri ospiti che, grazie allo spettacolo teatrale, sono protagonisti indiscussi dell’intera giornata.
Si tratta di un’occasione di convivialità che ci vede riuniti intorno a loro, familiari, personale e volontari, quest’anno arricchita dall’inaugurazione della scultura che l’artista Orlandoni ha realizzato appositamente per noi. Tengo inoltre a ringraziare le Istituzioni locali e tutte le persone che, con entusiasmo e solidarietà, ogni anno sono vicine alla nostra realtà, permettendoci di affrontare sempre nuove sfide appassionanti. A tutti loro auguriamo un felice Natale da passare insieme alle persone più care», dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro.
L’IMPEGNO DELLA LEGA DEL FILO D’ORO IN ITALIA Oggi in Italia, secondo un recente studio condotto dall’ISTAT in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, si stima che le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito siano 189 mila.
Circa 108 mila persone sono di fatto confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a se stesse a causa di altre gravi forme di disabilità che spesso si aggiungono. Per fornire una risposta concreta alla crescente complessità dei bisogni delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, la Lega del Filo d’Oro ha deciso di realizzare il nuovo Centro Nazionale, una struttura che nasce con l’intento di costruire un polo di alta specializzazione per la riabilitazione delle persone sordocieche e con gravi disabilità.
In questo scenario la Lega del Filo d’Oro, oltre a garantire attività di assistenza, educazione e riabilitazione alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali in otto regioni e seguendo ogni anno oltre 900 utenti provenienti da tutta Italia nei Centri e Servizi Territoriali di Osimo (AN), Sede principale dell'Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e nelle Sedi territoriali di Padova, Roma e Napoli, è impegnata in prima linea nel portare all’attenzione delle Istituzioni politiche e dell’opinione pubblica le loro istanze con l’obiettivo di ottenere inclusione sociale, autodeterminazione e autonomia.
IL NUOVO CENTRO NAZIONALE DI OSIMO A lavori ultimati, il nuovo Centro Nazionale sarà composto da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici – per la diagnosi e la riabilitazione – e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia.
Sarà inoltre un punto di riferimento per la formazione di personale altamente specializzato e verranno potenziati gli spazi per l’attività di ricerca scientifica in ambito riabilitativo e sociale. Nel 2017 è stato inaugurato il primo lotto – oggi pienamente operativo - di cui fanno parte edifici strategici come il Centro Diagnostico, i Servizi Educativi-Riabilitativi e Sanitari e i Trattamenti Intensivi e l’Attività di Ricerca.
Il completamento del progetto consentirà di accogliere un numero maggiore di persone adulte sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che altrimenti non avrebbero accesso a percorsi riabilitativi adeguati, incrementando i posti letto da 56 a 80 per i ricoveri a tempo pieno e fino a 20 posti per la degenza diurna, riducendo così le liste d’attesa.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-12-2019 alle 21:38 sul giornale del 17 dicembre 2019 - 627 letture
In questo articolo si parla di cultura, attualità, solidarietà, osimo, lega del filo d'oro, associazione, disabilità
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