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Latini: Replica alle affermazioni del consigliere Campanari in merito all'apertura dello stralcio della strada di bordo

5' di lettura 01/12/2019 - Il consigliere Campanari dice, in merito alla strada di bordo, cose infondate, senza senso, dettate da odio contro la realtà dei fatti, basate su calunnie e diffamazioni. La strada di bordo è stata ideata nel 2001, per superare la profonda carenza presente nel P.R.G. 1989/1995, di una strada di scorrimento veloce (tangenziale) di Osimo città; ed è divenuta progetto autorizzato nel 2008, (data in cui è stata inserita nella variante del PRG 2005).

La strada di bordo e la variante PRG 2005 sono stati votati e voluti anche da Pugnaloni, Luna, che oggi lo rinnegano, ma che allora erano convinti sostenitori dell'amministrazione delle Liste Civiche e dell'importante opera e modifica dello strumento urbanistico.

La strada di bordo by-passa Padiglione, ed il sud della città, raccogliendo tutte le strade di uscita dei nuovi quartieri senza entrare nelle zone abitate. Per questo non potrà mai essere a nord di nessuna zona di Osimo e non può essere mistificata come variante a nord.

Dire che quello che si è aperto ieri è un tratto della variante a nord è, quindi, una boiata pazzesca. Dal 2008 al 2014 sono stati realizzati 3 dei 7 stralci della strada di bordo (Sbrozzola, Vescovara-via Flaminia, Molino Basso-Montefanese) e parte di quello che, da via Montefanese passando per via Linguetta giunge fino verso Passatempo (via di Filottrano).

Non ci sono stati stop dei lavori fino al giugno 2014, ma solo calibrazioni dei tempi di esecuzione degli stralci, n funzione degli utili che il Comune aveva da destinare all'opera. Le amministrazioni delle Liste Civiche non hanno mai venduto il patrimonio della città (tipo Asteas.p.a.) per realizzare strade e asfalti.

Dal GIUGNO 2014 al dicembre 2019 si sono completati solo 900 metri dello stralcio della strada di bordo, via Montefanese-Linguetta-via di Filottrano; e, peggio ancora,impiegando i soldi della vendita di Astea Energia s.p.a., così da avere un bene improduttivo e fonte di spese come una strada e non avere più una azienda ricca di utili per gli osimani, come l'Astea Energia s.p.a..

Campanari ha narrato cose inesistenti per sminuire l'importanza di ciò che hanno ideato,progettato e realizzato le LISTE CIVICHE e ha nascosto che la sua amministrazione ha dissipato un gioiello prezioso con l'Astea Energia s.p.a..

La cementificazione di cui parla Campanari è quella voluta dal suo partito (PD allora PDS) che ha approvato nel 1996 un PRG di Osimo con una colata di cemento sui territori, senza strada di bordo e con abbuoni di oneri, senza mettere in cubatura vani interrati e mansarde e soffitte.

Deve picchiare (metaforicamente) se stesso, quindi, Campanari, quando parla di una errata gestione urbanistica. Le amministrazioni delle Liste Civiche, con la variante del PRG del 2005, hanno ricondotto lo strumento urbanistico a uno sviluppo sostenibile, con previsioni di strade (di bordo), scuole, aree verdi e indirizzi di bioedilizia e energia rinnovabili, senza nessuno abbuono degli oneri di urbanizzazione come era avvenuto in precedenza con la sinistra (in particolare sono stati riconsiderati cubatura i vani seminterrati e le soffitte).

I documenti per un confronto in merito sono presso l'ufficio urbanistica del Comune di Osimo. Finchè Campanari non mostra documenti che smentiscono quanto affermo, dice calunnie nei confronti delle Liste Civiche e nasconde la profonda natura cementificatoria del PRG del 1996.

La polizza fideiussoria a garanzia della lottizzazione della Cosmo s.p.a. sull'area edificabile limitrofa a "Le Coccinelle", poteva essere escussa solo qualora la ditta edile avesse chiesto le concessioni edilizie per edificare le abitazioni e non avesse realizzato, quale onere di urbanizzazione, parte dell stralcio della strada di bordo aperta ieri.

Ma, la Cosmo s.p.a. non ha chiesto il rilascio di concessioni edilizie per costruire case (quindi non aveva oneri di urbanizzazioni da pagare), come è provato che ancora in quella zona ci sono campi coltivati e non edifici. Nonostante ciò l'amministrazione Liste Civiche era riuscita a imporre alla Cosmo s.p.a. la realizzazione dello stralcio della strada di bordo.

Tutte le calunnie sui guai giudiziari vaticinati a carico delle Liste Civiche da parte della sinistra di Campanari e MS si scontrano con questa realtà dei fatti e le azioni promosse nei Tribunali sotto campagna elettorale non hanno trovato esito positivo (anzi), con tante spese legali per gli osimani.

Campanari dovrebbe dire la verità dei fatti,mostrando i documenti al riguardo. Il finanziamento del costo della realizzazione dello stralcio della strada di bordo aperta ieri, che taglia via il traffico di Padiglione (da via Montefanese a via Linguetta a via Montefanese, all'altezza dell'McNeill) è la vendita dell'Astea Energia s.p.a.. Osimo.

Gli osimani non hanno più gli utili della vendita di gas e luce da investire per le loro necessità e servizi pubblici. Le Liste Civiche hanno finanziato il progetto della strada di bordo e realizzato i tre stralci, senza svendere nulla del patrimonio pubblico, tantomeno l'Astea Energia s.p.a..

Se rimboccarsi le maniche significa alienare ciò che dal 1909 era un capitale pubblico della città, Campanari ha ragione, si sono sono rimboccate le maniche per vendere patrimoni produttivi di Osimo e fare asfalti che non danno utili, ma spese di manutenzione.

Le Liste Civiche hanno aumentato il patrimonio pubblico, non svenduto: Astea s.p.a., parchi fotovoltaici, società partecipate. Senza polemizzare, ma se in 5 anni sono stati realizzati, 4,5Km di strada di bordo (amministrazioni Liste Civiche) e nei successivi 5 solo 900 metri, i dati parlano da soli e chiudono ogni critica per ciò che in passato è stato fatto.

Del resto, i tempi delle incompiute dell'amministrazione di cui Campanari fa parte sono quelli:4 anni per rifarre il pavimento delle logge. Tutti sono contenti dell'apertura, ieri, dello stralcio della strada di bordo, in particolare io che vedo realizzata la mia idea e progetto della strada, da parte di chi l'ha sempre avversata e demonizzata (ironia della sorte), ma ciò non deve mai far venire meno di raccontate la verità sui fatti avvenuti.


   

da Dino Latini





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-12-2019 alle 10:56 sul giornale del 02 dicembre 2019 - 3110 letture

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