Castelfidardo: conclusa la due giorni di dolcezza “M’è dolce – Festa della pasticceria marchigiana”

Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione con la Pro Loco e il Comune di Castelfidardo, ha visto la collaborazione di Slow Food condotta Val Musone che ha organizzato i laboratori.
Grande affluenza di pubblico è stata registrata soprattutto nel cooking show “Uno a testa”: quattro fornai e pasticcieri si sono alternati nel laboratorio per mostrare la preparazione di quattro biscotti della tradizione marchigiana: Jacopo Corona (biscottificio Frolla, Osimo) ha presentato le Fave dei Morti, Francesco Gentili (Panificio Bramante, Loreto) i Brutti ma Buoni, Matteo Paparelli (Forno di Matteo, Macerata) i cavalucci mentre la conclusione è stata affidata a Rita Orazzi (biscottificio I sette Artigiani, Colmurano) che ha presentato le paccucce fatte con la mela rosa dei Sibillini.
A conclusione del cooking show i biscottifici hanno mostrato i mega biscotti delle Marche: 3 grandi biscotti da 4 – 6 kg di peso, un cavalluccio (Forno di Matteo), una fava dei morti (Frolla) e una paccuccia (I sette artigiani).
“Abbiamo voluto realizzare questo progetto per valorizzare uno dei prodotti che sta riscuotendo successo nel mercato: i biscotti - ha commentato Marco Tiranti, presidente della CNA di Zona Sud di Ancona – Tutte le iniziative organizzate avevano lo scopo di valorizzare il prodotto locale, le nostre tradizioni e il saper fare delle nostre aziende artigiane”.
Nella foto dei mega biscotti Didascalia foto: e la foto dei mega biscotti. Da sx a dx: Matteo Paparelli (Forno di Matteo) con il cavalluccio gigante; Rita Orazi (i Sette Artigiani) con la mega paccuccia e Jacopo Corona (Frolla) con la Fava dei Morti da 5 Kg.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-12-2019 alle 13:03 sul giornale del 02 dicembre 2019 - 931 letture
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