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Una Minoranza Creativa: alla scoperta della Sindone(24) – Il viaggio del pellegrino Carlo Borromeo

2' di lettura 01/11/2019 - Terminata la peste a Milano, iniziata nel 1576, il cardinale Carlo Borromeo, poiché aveva fatto voto di recarsi a venerare la Sindone qualora il morbo fosse cessato, non esitò ad adempiere alla sua promessa. Partito dal capoluogo lombardo il 6 ottobre 1578, dopo quattro giorni di digiuni, preghiere, silenzi e meditazioni, giunse a Torino accompagnato da altri quattordici pellegrini.

Anche la Sindone doveva compiere il suo viaggio, partendo da Chambéry per giungere incontro ai pellegrini milanesi. Il Sacro Lino fu accolto con venerazione ogni qualvolta faceva tappa, e arrivò a Torino il 15 settembre 1578, rimanendo in attesa dal cardinale per poco meno di un mese.

Essendo in procinto di varcare le porte del capoluogo piemontese, il 9 ottobre 1578 il cardinale Borromeo fu accolto dal duca Emanuele Filiberto di Savoia e da suo figlio Carlo Emanuele.

Nell’appuntamento precedente abbiamo raccontato della volontà del duca Emanuele Filiberto di Savoia di trasferire la Sindone a Torino. Il capoluogo piemontese avrebbe sostituito Chambéry quale capitale del ducato, e il Sacro Lenzuolo avrebbe dovuto recare prestigio e valore al nuovo centro di potere e di sovranità dei duchi savoiardi.

Tuttavia gli abitanti di Chambéry non avrebbero mai acconsentito al trasferimento della Sindone, poiché erano legati alla Venerata Reliquia sia per ragioni affettive, sia per motivi devozionali.

Nel frattempo l’ultimo quarto del secolo XVI si stava caratterizzando per una nefasta pestilenza, che stava espandendosi con decisione nelle zone del nord Italia: Milano, nel 1576, rappresentava tragicamente il fulcro del morbo, ma proprio dove spunta il male il Signore fa germogliare la santità.

Il cardinale Carlo Borromeo, al contrario dei notabili che fuggivano dal capoluogo meneghino, non solo rimase con coraggio ad assistere le sue pecorelle, ma invocò costantemente la protezione del Signore presso il quale fece un sacro voto: qualora la peste fosse cessata, egli sarebbe andato in pellegrinaggio a venerare la Sindone. Come mai proprio la Sindone?

Per proseguire nella lettura clicca sul seguente link: https://unaminoranzacreativa.wordpress.com/2019/11/01/alla-scoperta-della-sindone-24-il-viaggio-del-pellegrino-carlo-borromeo/


   

da Fabio Quadrini 







Questo è un articolo pubblicato il 01-11-2019 alle 11:55 sul giornale del 02 novembre 2019 - 327 letture

In questo articolo si parla di cultura, sindone, messaggio, articolo, religione cattolica, Fabio Quadrini

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