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Messaggio universale di unità e pace

3' di lettura 07/10/2019 - Oggi, la vita mondiale è divenuta problematica per la crisi economica, sociale ed ecologica .L’Unitre, che ha la funzione di educare,formare ed informare, ha organizzato un incontro per sensibilizzare i soci riguardo a questo problema.

Il 5 ottobre,nell’Aula Santa Rosa, il Prof. Fabrizio Bartoli che, da oltre 30 anni, approfondisce studi filosofici e sapienziali, occidentali ed orientali, ha trattato l’argomento:”L’Ecumenismo Cosmico, Messaggio Universale di Unità e Pace”,da Gandhi ad Antony Elenjimittan ,suo discepolo. -“E’ necessaria la maturazione di una nuova visione unitaria olistica, ecumenica-così ha esordito il professore- per acquisire una concezione della vita ,più ampia, più totale”- Questa visione della vita, è suffragata dalle ultime scoperte della fisica quantistica ed anche dalle antiche tradizioni filosofico- sapienziali.

L’incontro con Padre Antony,25 anni fa ,ha contribuito a sensibilizzare Fabrizio verso questa concezione, e a seguire i suoi insegnamenti, coadiuvato dalla lettura dei suoi libri, riascoltando le sue conferenze e seguendo i suoi incontri fino d invitarlo ad Osimo nel 2010.Padre Antony ,nato in India nel 1915 e morto nel 2011,utranovantenne, è entrato nell’ Ordine Domenicano ,ha completato i suoi studi a Roma all’Angelicum ,poi ad Oxford, guadagnandosi da vivere a Londra come giornalista ed è vissuto poi vari anni ad Assisi.

Nel Mandala usato da Antony nella copertina di un suo libro, troviamo espresso il concetto dell’unità degli insegnamenti, riconosciamo le grandi Religioni e i Movimenti filosofici come il Taoismo e il Platonismo. Tutti questi sentieri hanno al suo centro lo Spirito, che li accomuna , come meta finale. Uno dei grandi detti di Padre Antony è proprio quello verso l’unità”UT OMNIA UNUM SINT” (affinché ogni cosa sia uno).

“La Religione è Una, anche se esistono svariate Religioni, tutti siamo Uno, Uno senza secondo. Gesù pregò affinché tutti potessimo essere Uno, Buddha desiderò che tutti potessimo essere felici, Platone sognò che tutti potessero essere illuminati dal Logos, Lao tze aspirò che tutti potessero ritornare in seno all’Uno”. Il precetto di Gandhi ”Sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” ,oggi è l’unica soluzione per salvarlo.

Questo principio, predicato anche dal Padre domenicano ,indica che ognuno di noi deve compiere un cammino spirituale, senza cercare negli altri il supporto, ma realizzando in se stessi questa via di elevazione. Gesù, Buddha, Lao tze e altri grandi profeti si sono persi nel Divino e avendo conquistato la più alta perfezione spirituale, hanno raggiunto l’Unità.

Questa perfezione si può raggiungere attraverso quattro pilastri che sono : la Purezza, la Pazienza ,la Perseveranza e la Preghiera (Meditazione).L’Ecumenismo Cosmico è il frutto maturo della purezza della mente e del cuore, la sola che rende l’uomo capace di vedere Dio, del resto ,nel Vangelo di Matteo si legge: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.”

L’autocontrollo, la padronanza di sé e il controllo dei sensi, sono i tre stadi preliminari per raggiungere l‘Ecumenismo Cosmico che unisce gli esseri umani e l’intera creazione, nell’unica base dell’Intelligenza suprema e dell’Amore infinito.


   

da Rossana Giorgetti Pesaro 





Questo è un articolo pubblicato il 07-10-2019 alle 16:43 sul giornale del 08 ottobre 2019 - 613 letture

In questo articolo si parla di cultura, attualità, letteratura, spiritualità, incontro, Circolo culturale, articolo

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