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Pallavolo: Lardini, è una dolce sconfitta, sarà ancora serie A1

5' di lettura 24/03/2019 - Difficile immaginare sconfitta più “dolce” per la Lardini, che con un turno di anticipo si conferma in serie A1. 

Al PalaBaldinelli vince Il Bisonte Firenze (3-1), ma alla fine è determinante il successo (3-1) del Club Italia Crai sulla Reale Mutua Fenera, che lascia inalterati i 5 punti di divario tra Filottrano e Chieri.

La Lardini può legittimamente festeggiare l’ottenimento di un risultato storico, dopo l’amaro finale della passata stagione (vani per quoziente set i due punti ottenuti all’ultima giornata proprio contro Il Bisonte), figlio di un cammino difficile e con tanti intoppi, ma nel quale la formazione di coach Schiavo è sistematicamente stata sopra la zona retrocessione.

Per l’ultimo atto casalingo, il tecnico carpigiano conferma il 6+1 standard, con Tominaga in regìa, Whitney opposta, Garzaro e Cogliandro centrali, Partenio e Vasilantonaki di banda, Cardullo nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete Caprara (in tribuna per squalifica) e il suo secondo Cervellin scelgono Dijkema al palleggio, Sorokaite a completare la diagonale, Alberti e Popovic al centro, Daalderop e Degradi in banda, Parrocchiale libero. Firenze fa l’andatura in avvio (4-5), sfruttando il servizio (ace Alberti, 5-7) e l’alta percentuale sul primo attacco. Il tocco di seconda di Tominaga e l’attacco di Vasilantonaki consentono alla Lardini di impattare (9-9), ma è Il Bisonte ad accelerare con Daalderop (8 punti nel set) e Degradi (11-15). La Lardini soffre in ricezione (47% di positive), il pallonetto di Degradi allarga le distanze (12-17), ma la squadra di coach Schiavo non abbassa la guardia, sostenuta dal 51% in attacco: Cogliandro e Whitney la rimettono in carreggiata (15-18), Vasilantonaki (7 punti con il 54%) accorcia a -2 (18-20). Daalderop ricaccia indietro Filottrano (18-22), coach Cervellin si gioca il doppio cambio (dentro Bonciani e Lippmann) in un finale di set che sembra segnato sul 19-23. Ma non per la Lardini che cambia con Garzaro e sul servizio di Vasilantonaki piazza un break di 5-0 (24-23) che passa soprattutto per i punti di Partenio e l’ennesimo salvataggio difensivo di Cardullo. Lippmann a muro frena l’impeto della Lardini (24-24), ma solo per un attimo, Partenio gioca con le mani del muro e riporta avanti Filottrano, Bonciani sbaglia l’alzata e garantisce l’1-0 alla Lardini. L’adrenalina del finale di set resta in corpo in un avvio di secondo parziale in cui Filottrano spinge con Vasilantonaki (5-4), ma deve anche fare i conti (7-10) con il muro di una Lippmann decisamente in palla (9 punti con il 60% nel set). Whitney accorcia (9-10), Cogliandro (con l’ausilio del check) e Vasilantonaki impattano (13-13), Tominaga risponde al muro di Popovic e l’ace di Cogliandro segna il 15-15. Lardini e Il Bisonte danno vita ad un appassionante testa a testa, l’ace di Whitney rimette la Lardini in testa (20-19). Firenze risponde subito con Sorokaite (20-21), ma sono soprattutto i muri di Popovic a fare la differenza nel finale di set (21-25). Il Bisonte parte a razzo (0-3 sul servizio di Sorokaite) in una terza frazione in costante rincorsa per la Lardini. Le padrone di casa provano a prendere slancio con Whitney e il tocco di Tominaga, ma nonostante le difese di Cardullo è Firenze a correre con Lippmann e Daalpderop (9-12). E’ con le fast di Cogliandro che la Lardini azzera il divario, approfittando anche di un attacco largo di Lippmann (15-15), ma Firenze (che in attacco sale al 52%) rilancia immediatamente con Sorokaite (7 punti nel set), che fissa il 16-21 direttamente dal servizio. E’ il break che di fatto decide il set, perché Lippmann e Daalderop (7 punti con il 63%) capitalizzano in attacco per il 2-1 di Firenze. Capitan Garzaro (attacco e muro) suona la carica, la Lardini riparte dai punti di Whitney e da una Cardullo stratosferica (9-5), ma è ancora il servizio a far pendere l’ago della bilancia dalla parte ospite: gli ace di Sorokaite (10-9) e Daalderop (top scorer con 25 punti e il 62% in attacco) capovolgono l’esito del parziale (13-14). Garzaro firma la parità a quota 15, ma Firenze scappa via con i muri di Lippmann e Popovic (16-20). Whitney prova a ridurre il gap (19-22), Firenze si costruisce 5 match point (19-24). Garzaro ci mette il muro (21-24), Sorokaite (premiata MVP Moncaro) mette al sicuro successo e settimo posto. Via etere arriva la notizia del successo del Club Italia Crai di Massimo Bellano sulla Reale Mutua Fenera Chieri e la certezza che per la Lardini sarà ancora serie A1.

LARDINI FILOTTRANO – IL BISONTE FIRENZE 1-3

LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 2, Whitney 17, Garzaro 10, Cogliandro 8, Partenio 12, Vasilantonaki 15, Cardullo (L); Baggi. N.e.: Brcic, Rumori, Pisani. All. Schiavo – Rocca.

IL BISONTE FIRENZE: Dijkema 2, Sorokaite 17, Alberti 6, Popovic 9, Daalderop 25, Degradi 5, Parrocchiale (L); Lippman 18, Bonciani, Candi, Venturi. N.e.: Malesevic. All. Caprara (in tribuna per squalifica) - Cervellin.

ARBITRI: Sessolo – Somansino.

PARZIALI: 26-24 (29’), 21-25 (29’), 19-25 (23’), 21-25 (28’).

NOTE: spettatori 1.300 circa. Prima della gara il presidente della Pallavolo Filottrano, Renzo Gobbi, ha omaggiato con un mazzo di fiori l’argento mondiale Beatrice Parrocchiale. Lardini: battute sbagliate 9, battute vincenti 2, muri 4, ricezione positiva 46% (31% perfetta), attacco 43%. Firenze: b.s. 8, b.v. 5, mu. 11, ric. pos. 43% (27% perf.), att. 50%. MVP Moncaro: Indre Sorokaite.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-03-2019 alle 21:37 sul giornale del 25 marzo 2019 - 545 letture

In questo articolo si parla di pallavolo, sport, filottrano, Lardini Filottrano

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