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Consigliera comunale Mariani: "questione Ospedale di Osimo, una storia con strane coincidenze"

2' di lettura 02/02/2019 - Ceriscioli si presentava ad Osimo nel 2014 ed insieme al candidato Sindaco, Pugnaloni prometteva: “l’ospedale non si tocca”! A novembre 2015 alla notizia che il punto nascite dell’Ospedale di Osimo sarebbe stato chiuso, tutta la città, compreso Pugnaloni, è insorta.

Ceriscioli ed i dirigenti ASUR avevano deciso di chiudere il reparto di eccellenza osimano con più di 500 parti l’anno. Motivo? Mancava il personale sanitario (una o due unità) e non c’erano soldi per assumerli.

Strano davvero perchè il 30 dicembre dello stesso anno l’ASUR trovava fondi per assumere a tempo indeterminato n. 8 assistenti amministrativi (impiegati) attingendo da una graduatoria approvata nel 2010 e assumendo dal 40° al 47° classificato. Ma come è possibile se l’ASUR solo 20 giorni prima aveva detto di non avere fondi per assumere personale!!!!

E poi. Per carità. Nella sanità sono importanti anche gli uffici amministrativi. Ma il politico di turno ha l’obbligo di valutare le priorità. E in quel momento la priorità per gli osimani era mantenere aperto il punto nascite e quindi assumere quei due medici.

Perchè tenere aperto il reparto di ostetricia e ginecologia significa tenere in vita la struttura. Invece l’ASUR ha deciso di assumere 8 impiegati. Alla notizia il Sindaco di Osimo, Pugnaloni, anzichè arrabbiarsi e sbattere i pugni per mantenere il reparto, ha esultato!

Strano davvero (non tanto in verità se leggiamo i nomi degli idonei al concorso che l’ASUR decideva di assumere)! Comunque è stato solo l’inizio. Chiuso il punto nascite, abbiamo assistito alla debacle dell’ospedale, ceduto all’INRCA. Sono trascorsi 5 anni.

Tra pochi mesi si vota e guarda un pò. Ceriscioli si ripresenta in pompa magna con Pugnaloni ed inaugura la “terza corsia” del Pronto Soccorso. Ancora strane coincidenze. Il reparto è bello, costato 300.000 euro, il cui accesso però non è così facile se non si sistema l’ascensore.

Per di più tra poche settimane due medici su tre del pronto soccorso mancheranno all’appello e, a detta dei dirigenti INRCA, non se ne trovano (o mancano soldi?). Peccato perchè all’ospedale di Osimo non ci sono più pazienti! Non per colpa dei medici, sulla cui professionalità non si discute, anzi abbiamo delle eccellenze che certamente gli osimani non vogliono perdere.

La colpa è solo della politica. Una politica scellerata il cui unico obiettivo è quello di far quadrare i propri tornaconti senza ascoltare le esigenze della Città. Ormai in pochi si rivolgono alla struttura osimana: I cittadini dopo aver assistito ad uno “smontaggio” pezzo dopo pezzo di tanti reparti hanno perso fiducia e si rivolgono altrove. Peccato.


Maria Grazia Mariani - consigliere comunale





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-02-2019 alle 17:59 sul giornale del 04 febbraio 2019 - 1401 letture

In questo articolo si parla di sanità, opposizione, ospedale, politica, chiusura, reparto, presidente regione marche

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