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Vivere l'Economia: "quando la famiglia ha bisogno di soldi? Come investire i risparmi?"

2' di lettura 30/01/2019 - Eccoci di nuovo per il nostro terzo appuntamento; questa volta cominciamo a parlare delle situazioni che una famiglia incontra sia quando ha bisogno di soldi sia quando deve decidere come investire i propri risparmi.

Abbiamo bisogni di soldi per qualsiasi motivo legato all'acquisto di qualche bene ( credito al consumo):

- possiamo chiedere sino a 30.000,00 euro ( di norma ) attraverso i canali bancari e quello delle finanziarie di credito al consumo ormai molto diffuse;

di solito le finanziarie e le banche usano sistemi simili per la valutazione del rischio attraverso meccanismi automatici di calcolo che tengono conto di alcune variabili come, ad esempio, la capacità di rimborso ( calcolata sulla base del reddito del richiedente e dei suoi impegni di spesa già in essere ), i dati storici presenti in banca dati e cioè se prestiti precedenti sono stati regolarmente pagati; altre considerazioni collaterali meno importanti quali la presenza di eventuali garanti.

Tuttavia la difficile situazione del mercato del lavoro dove molti dipendenti hanno contratti non a tempo indeterminato o non hanno redditi medio/alti rende spesso difficile l'accesso al credito specie dei giovani, tanto da richiedere l'intervento come garanti dei genitori.

Rappresentano invece indicatori totalmente negativi eventuali rate di prestiti precedenti non pagate o pagate in ritardo, in questo caso nessun nuovo finanziamento viene erogato. E' quindi caldamente consigliabile a chi dovesse trovarsi per qualsiasi motivo nella impossibilità di pagare regolarmente una rata di rivolgersi subito al proprio istituto finanziatore per chiedere di rinegoziare il finanziamento o, ove previsto, di "saltare la rata" recuperando un mese di tempo ed evitando di diventare un " cattivo pagatore" situazione dalla quale non si esce prima di due anni.

Quindi quando siete intenzionati a chiedere un prestito, oltre agli interessi applicati, all'importo della rata, ai costi accessori spesso richiesti come le polizze vita ( che servono si ad abbassare il rischio per il finanziatore, ma anche ad aumentare i suoi ricavi ) ed agli altri costi pevisti, non dimenticate di chiedere se il finanziamento prevede o no la possibilità di saltare una o più rate ed a quali costi.

Tenete infine presente che anche una semplice richiesta di credito non accettata viene comunicata alla banca dati nazionale (CRIF) ed è sufficiente a non far accettare altre richieste. Anche una semplice richiesta anche di modesto importo viene segnalata. Se, infine, siete a conoscenza di aver avuto qualche segnalazione negativa segnalatelo voi subito al professionista che sta curando la vostra nuova pratica, potrebbe trovare una soluzione diversa e comunque evitare di fare una ulteriore segnalazione respinta.

La prossima volta ci occuperemo di cosa succede quando la nostra famiglia richiede un mutuo per acquito o ristrutturazione di una casa.

A presto.


   

di Redazione





Questo è un articolo pubblicato il 30-01-2019 alle 11:03 sul giornale del 30 gennaio 2019 - 438 letture

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