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Mariani(Capogruppo Gruppo Misto): riflessioni di fine anno, "il rispetto della legalità deve cominciare dall'alto se si vuole che sia rispettata dal basso"

3' di lettura 30/12/2018 - Prendo una piccola pausa dai fornelli (ma proprio breve perchè domani già si ricomincia). Tra poche ore saluteremo il 2018 ma sta per scadere anche il mio mandato elettorale. 5 anni di consigliere comunale durante i quali mi sono battuta per la legalità e la trasparenza.

Nelle pubbliche amministrazioni in generale, ma in particolare nella mia Osimo, si è persa la cultura del rispetto delle regole e il senso di legalità. Chi governa si rifà a deroghe o trova fantasiose interpretazioni delle norme, non per soddisfare i bisogni della collettività ma per raggiungere obiettivi di parte-partito.

Deroghe o interpretazioni che non sono consentite per esempio al cittadino che pur dimostrando di aver pagato il parcheggio si è visto multato perchè il ticket sul cruscotto si è “rovesciato”.

Errori, seppure banali, seppure legittimamente scusabili, che però il cittadino non può permettersi, a differenza della pubblica amministrazione che invece può recapitare a casa di contribuenti defunti cartelle di pagamento per una TASI che poi si è dimostrata non dovuta o che ha raggiunto centinaia di aziende con cartelle TARI per un importo di oltre 2 milioni di euro, poi annullate perchè sbagliate per oltre il 70%.

Politici che possono permettersi di chiudere servizi importanti come l’ospedale, svendere un patrimonio pubblico quale ASTEA Energia, pagare dipendenti “in frode alla legge” (come dichiarato dall’Ispettorato del lavoro sulla questione ASSO) o fare tagli ai servizi di manutenzione del verde e della viabilità senza però rinunciare ad un centesimo dai propri incarichi!

Amministratori pubblici che preferiscono affidare incarichi a legali (tanto i soldi mica sono i loro!) ed attivare contenziosi giudiziari contro gli stessi osimani che rappresentano, anzichè valutare le esigenze del cittadino e trovare una soluzione “giusta” e “condivisibile”.

Gli stessi amministratori che chiedono il pagamento delle imposte e tasse pretendendo dal cittadino il massimo rigore nel rispetto delle scadenze (giusto per carità!) che poi però lasciano passare anche un anno per il pagamento di una fattura di poche decine di euro ad un piccolo artigiano o che non ci pensano due volte a staccare il contatore del gas a chi è in difficoltà economica e non riesce a pagare la bolletta.

Errori della pubblica amministrazione che non vengono “punite” mai (anzi sono sempre giustificate), al contrario del cittadino che non può permettersi nessuna distrazione, anche la più banale, perchè altrimenti è chiamato a pagare sempre. Non potrò mai condividere questo modo di fare.

E’ arrivato il momento di ridare al cittadino la fiducia nelle istituzioni pubbliche. Fiducia persa da troppo tempo e che ha portato anche al disinteresse per la politica, lasciando la gestione di Osimo in mano a pochi che pur vantando di rappresentare il “cambiamento” hanno di fatto continuato il progetto politico di chi li ha preceduti con l’aggravante di non aver fatto nulla in questi 5 anni per risolvere la questione della viabilità, il PRG o per dar vita al centro storico, la cui unica abilità è stata la fabbrica alle poltrone.

Mi auguro che gli osimani riacquistino l’entusiasmo politico che ha sempre animato la Città con lo stesso spirito partecipativo e attivo di una volta. Osimo deve rinascere, deve ritornare ad essere quella Città visibile e vivibile che era un tempo.

Buon 2019 a tutti.


da Maria Grazia Mariani 
      Capogruppo Gruppo Misto Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-12-2018 alle 16:47 sul giornale del 31 dicembre 2018 - 1302 letture

In questo articolo si parla di opposizione, politica, legalità, fine anno, riflessioni

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