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Controlli serrati su tutto il territorio della Val Musone. Arrestati cinque spacciatori

3' di lettura 26/12/2018 - Nell’arco dell’intera scorsa settimana, i militari del dipendente N.O.Rm., in stretta collaborazione con quelli della stazione di Filottrano, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno portato a conclusione tre importanti operazioni di polizia traendo in arresto 5 persone.

Nello specifico: nel proseguo delle indagini avviate dopo l’arresto di un noto calzolaio di Castelfidardo (comunicato del 30 luglio u.s.), i militari del N.O.Rm. hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione della Custodia Cautelare in Carcere emessa lo scorso 10 dicembre dal Tribunale – Ufficio G.I.P. di Ancona, traendo nuovamente in arresto T.I., queste le sue iniziali, nato a Loreto, 46enne, celibe, pregiudicato, noto calzolaio fidardense.

Le indagini, iniziate nel mese di luglio 2018 e terminate nel corrente mese di dicembre, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, hanno permesso di accertare, assicurandone le fonti di prova, 34 episodi di cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish a favore di tossicodipendenti locali, commessi dall’indagato nel periodo giugno-dicembre 2018, ricavandone un profitto di circa 4.500 euro.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito espletate presso gli uffici della Compagnia di Osimo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Ancona- Montacuto. I medesimi militari dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Osimo, nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope nel territorio osimano e zone limitrofe della Val Musone, hanno fermato per un controllo di polizia eseguito in località Passatempo di Osimo, un’autovettura Mercedes di proprietà e condotta da T.G., queste le sue iniziali, 31enne, di Osimo, pluripregiudicato.

L’uomo, che sin da subito mostrava segni di nervosismo, è stato intimato a scendere dal veicolo in modo da poter essere sottoposto a perquisizione personale e veicolare da parte dei militari, non appena fuori dall’autovettura, metteva la mano nella tasca del giubbino cercando di disfarsi di un involucro in cellophane risultato contenente 21 grammi di cocaina, senza riuscirvi poiché prontamente bloccato e recuperato dai Carabinieri.

La perquisizione, estesa anche alla propria abitazione di Osimo, ha consentito di rinvenire dell’hashish, nonché materiale usato per la pesatura ed il confezionamento della sostanza stupefacente, tutto sottoposto a sequestro. Pertanto, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per “Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio – art. 73 del D.P.R. nr. 309/1990” ed al termine delle formalità di rito espletate presso gli uffici della Compagnia di Osimo, veniva associato presso la Casa Circondariale di Ancona- Montacuto.

I medesimi militari dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Osimo, nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope nel territorio osimano e zone limitrofe della Val Musone, durante la notte di lunedì, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, 3 persone, identificati in C.F., queste le sue iniziali, 21enne, residente in Monte San Giusto (MC), celibe, nullafacente, incensurato, P.E., queste le sue iniziali, 19enne, residente Montegranaro (FM), nubile, nullafacente, incensurata e P.S., queste le sue iniziali, 28enne, residente Castelfidardo (AN), celibe, operaio, pluripregiudicato.

Predetti, intercettati e controllati nel tardo pomeriggio di lunedì in Castelfidardo, a bordo di due autovetture a seguito di perquisizione personale e veicolare venivano trovati in possesso di circa Kg. 1,5 di marijuana suddivisa in più confezioni.

La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del pregiudicato fidardense, consentiva il rinvenimento di ulteriori 10 gr. della medesima sostanza nonché di materiale atto al confezionamento. Stupefacente e materiale sono stati sottoposti a sequestro. Al termine delle formalità di rito, l’A.G. procedente disponeva a carico dei due uomini, l’associazione presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto mentre per la donna la traduzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.






Questo è un articolo pubblicato il 26-12-2018 alle 10:47 sul giornale del 27 dicembre 2018 - 2650 letture

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