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Loreto: giovedì 20 dicembre in basilica il concerto di Natale della Cappelle musicale della Santa Casa

3' di lettura 19/12/2018 - La Delegazione Pontificia è lieta di comunicare che domani, giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 21.15, avrà luogo presso la Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto il tradizionale Concerto di Natale della Cappella Musicale della Santa Casa, diretta dal M.° P. Giuliano Viabile e accompagnata dal M° Mauro Buscarini all’organo e da I cameristi del Montefeltro.

L’ingresso al concerto è libero. Programma: Gloria ‘n cielo Laudario di Cortona sec. XII CORO FEMMINILE E’ nato il salvatore M. Praetorius (1571-1621) Puer natus in Betlehem elab. di J. Yakkey gregoriano A Betlemme di Giudea Anonimo sec. XVIII Alle psallite cum luja codice di Montpellier sec. XIII CORO MISTO Verbum caro H. Leo Hassler (1564-1612) Adeste fideles D. Bartolucci (1917-2013) Christus natus est D. Bartolucci (1917-2013) The little drummer boy K. Kennicott Davis (1892-1980) CORI UNITI Magnificat A. Vivaldi (1678- 1741) Cantique de Noel A. Adam (1803-1856) Hark! the herald angels sing F. Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) Joy to the world! G. F. Händel (1685-1759) Te Deum W. A. Mozart (1756- 1791) Tu scendi dalle stelle A. M. de’Liguori (1696-1787).

La Cappella Musicale della Santa Casa di Loreto: le origini della Cappella Musicale della S. Casa vanno ricercate in quel nucleo di otto cappellani che erano tenuti alla recita dell’ufficio divino, alla celebrazione di messe e a cantarne almeno una al giorno secondo la Bolla “Licet ex debito” del Papa Sisto IV del 24 novembre 1476.

Con la bolla “In Sublimia” del 21 ottobre 1507 Giulio II emana le “Constitutiones Lauretane” con le quali si codificano le prime disposizioni per la cappella musicale. I cantori vengono portati a 12, devono essere di buona fama e corretta vita, che sappiano leggere bene e cantare, anche se di mediocre cultura.

La provenienza dei maestri e cantori ci fa capire l’importanza della cappella lauretana. Annibale Zoilo, successore di Palestrina alla cappella Lateranense, lasciò Roma per recarsi a Loreto. Così fecero anche Curzio Mancini,Antonio Cifra e Vincenzo De Grandis.

Alla direzione della cappelle si sono succeduti anche vari maestri stranieri come Michele francese, Crispino Van Stappen, Giovanni Pionnyer e Giovanni De Belle. Accanto ai maestri hanno operato anche valenti organisti e cantori. Ricordiamo tra i tanti il fiammingo Sebastiano Hay e Ulisse Matthey e tra i cantori Bonci, Concordia e il tenore Capponi scelto da G. Verdi per la prima dell’Aida.

Con il Concilio Vaticano II la Cappella Musicale ha perso il suo antico splendore. Nel 1987, con l’avvento a Loreto del Maestro P. Giuliano Viabile in qualità di organista del santuario mariano, si è ricostituita con l’intento di animare le celebrazioni liturgiche e di svolgere attività concertistica.

La corale ha tenuto molti concerti in Italia e in Svizzera, Francia, Germania, Polonia, Grecia, Malta, Ungheria, Ucraina e Lichtenstein, riscuotendo ampi consensi. Ha cantato in sala Nervi alla presenza del Papa Giovanni Paolo II. Ha inciso un CD e due audiocassette con musiche del proprio maestro. E’ stata inoltre protagonista nell’esecuzione di due grandi Oratori composti dal direttore della Cappella.


dalla Delegazione Pontificia di Loreto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-12-2018 alle 11:40 sul giornale del 20 dicembre 2018 - 574 letture

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