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Charity event pro Caritas: “A cena con il Vescovo”. Mons. Angelo Spina lancia un messaggio di amore e carità alla comunità. Prossima apertura nuovo Emporio del vestiario Caritas “Vestilbene”

4' di lettura 03/12/2018 - “Noi abbiamo un cuore per amare, vogliamo essere amati e vogliamo amare, una bellezza che è dentro di noi, profonda e spirituale che non invecchia mai, è l’amore che fa belle le persone e dilata i cuori; dove arriva l’amore c’è la pace, la gioia, l’armonia e la festa”.

Questo il messaggio del Vescovo Angelo Spina con cui ha aperto il charity event a favore della Caritas “A cena con il Vescovo” organizzata da Lina Scarafaggi e Patrizia Amorosi, in collaborazione con Cristina Tilio dell’agenzia di comunicazione Format che ha visto con successo la grande partecipazione della comunità di Ancona e Osimo e di tante personalità alla Domus Stella Maris tra cui: il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, la Senatrice Marina Magistrelli, gli onorevoli Carlo Ciccioli, Eugenio Duca e Emanuele Lodolini, il Direttore nazionale patrimonio Inps Giorgio Fiorino, il Direttore Regionale e il Vice direttore Inps Alessandro Tombolini e Settimio Ciani, il Procuratore della Repubblica di Ancona Vincenzo Luzi, il Procuratore Capo del Tribunale del Minori Giovanna Lebboroni, il consigliere regionale Marco Lucchetti, l’amministratore delegato dello IAL Stefano Mastrovincenzo e da tanti altri medici, avvocati imprenditori e illustri cittadini di Ancona. “Che cosa è la carità?” - Ha detto il Vescovo Angelo Spina ” Sant’Agostino diceva che la carità è restituire quello che abbiamo ricevuto…

La carità non ha confini, ha solo quelli che poniamo noi. In Paradiso non si va con quello che abbiamo ma con quello che diamo. Una serata bellissima come questa ci ricorda che non si mangia solo per riempire lo stomaco, si mangia per condividere il pane e per essere uniti in Dio” Eccellenza in questo suo primo anno nelle Marche che impressioni ha avuto da questo territorio?

“La città di Ancona e l’intera regione è bellissima. Questa terra, con il Conero il mare e le colline coltivate con i campi di girasole che ti fanno girare la testa per la bellezza . E poi le persone, laboriose e attente, che a volte sembrano riservate, ma sono realmente solidali. Qui ho trovato una ricchezza di tanta umanità e una grande eredità, a cui voglio dare come impegno pastorale continuità e novità.

E’ necessario mettere la persona umana al centro dell’attenzione. Oggi la visione consumistica e individualistica ci sta togliendo la nostra umanità e la mancanza di attenzione verso dell’altro, e questo porta alla perdita di una visione della dignità dell’uomo, che non viene da quanto possediamo e da quanto sappiamo, ma viene da un’umanità che sta prima di tutto ciò. Ognuno di noi è unico ed irripetibile, indipendentemente da quanto sappiamo e possediamo.

Oggi è importante riscoprire questa unicità, con rispetto e attenzione.” Simone Breccia Direttore della Caritas, ha raccontato alla comunità l’intensa attività sul territorio dei centri principali della Caritas di Osimo e Ancona, a cui arrivano oltre 1500 persone ogni anno, di cui un terzo sono italiani, composti da famiglie, domicilianti o persone di passaggio. Un dato preoccupante in crescita dovuta alla perdita del lavoro o a redditi insufficienti per superare le spese a fine mese.

Tra le novità della Caritas l’inaugurazione del nuovo Emporio del Vestiario “Vestilbene”. Il 12 dicembre prossimo al Centro Giovanni Paolo di Via Podesti ad Ancona verrà aperto un nuovo punto di riferimento fondamentale per le persone in difficoltà, dove per la prima volta oltre ai generi di primaria necessità, potranno scegliere anche il loro vestiario, ciò 2 permetterà di restituire una dignità ai poveri nel sentirsi parte attiva della loro vita all’interno della società.

“Le persone hanno il diritto di scegliere i prodotti che possono prendere, - ha detto Simone Breccia - la cosa più distruttiva nella povertà è la mancanza della possibilità di scegliere. L’obiettivo è anche quello di educare la cittadinanza a donare ciò che serve ai poveri, grazie ai nostri canali di comunicazione dove in tempo reale comunicheremo le necessità.”

Un emozionante serata all’insegna della solidarietà, allietata dalle note della fisarmonica di Michele Fiorini, e dal set acustico di chitarre capitanato dalla splendida voce di Grazia Barboni, accompagnata dall’Avvocato Gianni Maresca e da Romeo Sterlacchini che hanno interpretato magistralmente l’ “Aleluia” di Cohen, “Gracias a la Vida” di Violeta Parra e l’ “Ave Maria” di Fabrizio De Andrè.


   

di Redazione







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-12-2018 alle 07:33 sul giornale del 04 dicembre 2018 - 658 letture

In questo articolo si parla di attualità, caritas, solidarietà, sostegno al territorio, emporio solidarietá, religione cattolica

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