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Liste Civiche: replica all’articolo della consigliera Mariani, "attaccati sulle scuole da chi ha sostenuto Pugnaloni"

2' di lettura 30/08/2018 - La Mariani cerca da anni di scrollarsi di dosso la sua responsabilità di massima sostenitrice di Pugnaloni, tentando, invano, di addossarci le sue colpe, con mezzucci e bugie. Per i fondi del Miur, premesso che erano del 2011 (governo Berlusconi) per nuove scuole, la delibera del 2013 di richiesta dell’amministrazione Simoncini,non prevedeva la vendita della ex Leopardi e dell'attuale edificio della scuola primaria di Campocavallo.

La richiesta di finanziamento è stata accolta nell’aprile 2014 e l’amministrazione Simoncini ha correttamente rinviato ogni decisione per il suo utilizzo alla nuova amministrazione: quella Pugnaloni & Mariani, che si deve dolere solo di se stessa per le scelte poi compiute e non delle Liste Civiche che hanno presentato emendamenti alla delibera per escludere la vendita delle scuole Leopardi e Campocavallo.

Prevedere la dismissione della vecchia scuola di Campocavallo una volta realizzata quella nuova non equivale a vendita (come parrebbe insinuare la Mariani), ma trasformazione per i fini sociali della frazione, come deliberato a suo tempo dal Consiglio Comunale per il piano scuole, su proposta dell’amministrazione Liste Civiche, sentiti il consiglio di quartiere e la popolazione interessata.

Quanto alla questione Astea/Centro Marche Acque che nulla c’entra con le scuole, quanto attuato dallo schieramento Pugnaloni & Mariani è esattamente l’opposto di ciò che era stato messo in piedi dalle Liste Civiche: ora Centro Marche Acque è comproprietaria dell’Astea, mentre prima era semplice gestore del subambito 3 del servizio idrico integrato.

Abbiamo la colpa non solo di aver cresciuto nelle nostre file la Andreoni e Pugnaloni, ma anche il marito della Mariani che è stato eletto consigliere comunale nelle file delle Liste Civiche, proprio insieme a Pugnaloni.

Saltare di albero in albero non è il nostro modo di fare, ma neppure porgere sempre l’altra guancia a chi cambia bandiera e se ne se fa vanto, pensando che tutti sempre si dimenticano. Per le scuole di Osimo, le amministrazioni delle liste civiche hanno compiuto 25 interventi, con 18 nuovi plessi, mettendo a norma sismica tutti gli edifici meno uno.


   

da Liste Civiche Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-08-2018 alle 07:24 sul giornale del 30 agosto 2018 - 671 letture

In questo articolo si parla di opposizione, politica, scuole, poltica, replica

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