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Fibromialgia: Calcio e Vitamina D fondamentali per l’organismo

2' di lettura 20/08/2018 - Recenti studi hanno messo in relazione la carenza di vitamina D e la fibromialgia, difatti lo scarso assorbimento di questo elemento può influire sui sintomi dei pazienti fibromialgici come il dolore e la debolezza muscolare.

Questo studio condotto su adulti e bambini ha individuato che i pazienti fibromialgici non possono sconfiggere questa patologia soltanto introducendo nell’organismo la vitamina D, ma possono alleviarne i sintomi, visto che l’insufficienza della stessa costituisce un aggravante per la malattia.

La vitamina D è importantissima per la salute muscolare e ossea in quanto aiuta la sintesi dell’ormone paratiroideo, il PHT nell’organismo. Questo ormone serve per tirare fuori i fosfati, in specifico il calcio fosfato, dalle ossa. In caso di insufficienza di vitamina D, l’organismo esaurisce l’ormone paratiroideo ottenendo una anormale ritenzione di fosfati nelle ossa che può avviare la progressione della sintomatologia.

La carenza di Vitamina D inoltre causa un ridotto assorbimento del calcio, che è un minerale importantissimo per il nostro organismo il quale interviene nei processi di coagulazione, nella trasmissione dell’impulso nervoso e nella contrazione muscolare.

L’insufficienza di questi due elementi possono a lungo andare provocare un'altra malattia che unita alla fibromialgia può avere conseguenze molto importanti. Parliamo dell’osteoporosi che è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea e dal deterioramento tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità e predisposizione alle fratture spontanee o traumi di lieve entità.

Tutti i pazienti, in particolare quelli fibromialgici, hanno bisogno di condurre una vita sana, movimento e una dieta sana e bilanciata, ricca di frutta e verdura, calcio, vitamine D e K. Per chi non ha problemi renali un ottimo aiuto viene anche dall’acqua. Due ottime acque minerali ricche di calcio (contenuto superiore a 150mg/l), sono sia l’Acqua Santa (che si beve a Chianciano alla fonte o si trova in bottiglia in tutta Italia) che l’Acqua Fucoli (che si beve ogni pomeriggio nel Parco termale delle Terme di Chianciano).

Queste acque sono indicate per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi e in alcuni casi possono essere d’aiuto anche nel trattamento della fibromialgia e visto che sono particolarmente consigliate per il pubblico femminile sono denominate “acque rosa”.


   

Eleonora Francescucci





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-08-2018 alle 07:52 sul giornale del 20 agosto 2018 - 2832 letture

In questo articolo si parla di attualità, salute, malattia, fibromialgia

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