Liste Civiche: "statistiche indiscusse le fa solo l'Istat Le tasse locali sono onerose, solidarietà al direttore provinciale della C.G.I.A. per le invettive gratuite ricevute"

2' di lettura 08/08/2018 - Le statistiche indiscusse le fa solo l'Istat e sulla tassazione locale ci sembra che l'Istituto nazionale di statistica non dica ciò che è stato pubblicato nel pur apprezzabile lavoro della C.N.A.. Infatti quest'ultima prende come riferimento dei parametri diversi da quelli scelti dall'Istat, secondo cui il risultato per il Comune di Osimo è diverso e peggiore, fermo rimanendo che la percezione di imprenditori e artigiani locali, nonché cittadini non è affatto quella di sentirsi sulle spalle meno tasse locali, ma anzi, più pressione fiscale e meno servizi.

Quanto alla polemica gratuita del Comune di Osimo verso la C.G.I.A. noi stiamo senza se e senza ma con quest'ultima che ha svolto nel caso della vessazione TARI (cartelle pazze), una importante opera di difesa del contribuente chiamato a pagare il giusto, non le aspirazioni di incasso degli amministratori locali.

Opera di tutela che ha avuto effettivo riscontro se meno del 40% accertato dal Comune di Osimo verrà poi effettivamente versato come dovuto, dimostrando quindi che l'altro 60% che l'amministrazione comunale pretendeva era indebito e ingiusto.

La voce della C.G.I.A.poi è stata oltre modo giusta perché ha contestato le modalità di accertamento e di invio degli avvisi che sono stati l'opposto di una partecipazione trasparente delle parti in gioco: pubblica amministrazione e contribuente.

La riduzione di spesa della tassa rifiuti non si fa sulla pelle di chi lavora fino ad agosto per lo Stato, ma con la forte razionalizzazione delle spese di gestione del servizio, che ha assunto ormai modelli da ministero. Per ultimo, esprimiamo solidarietà al direttore provinciale della C.G.I.A. per le invettive gratuite ricevute, che non intaccano però il suo valore professionale e la sua dignità umana.