Loreto: giovedì 12 luglio, Gad Lerner inaugura Loreto Percorsi– Italiae

L’obiettivo per cui la rassegna prende le mosse è infatti partorire, nell’incantevole e spirituale cornice della città di Loreto, tramite il dialogo tra pubblico ed ospiti, delle proposte concrete e delle idee di qualità per costruire un futuro possibile per un’Italia diversa, plurale, contaminata, multisfaccettata, eppure comune.
Essa, durante tutta la sua storia, è stata un paese di passaggio, transito e contaminazione, dai piceni ai greci, dai punici ai romani, dagli arabi ai longobardi, ai normanni, agli spagnoli, ognun popolo dei quali ha trovato qui per qualche tempo la propria casa, lasciando anche parte di sé e prendendo per sé un po’ dell’umanità che aveva trovato.
Questa nazione ha costruito un’identità dalle basi comuni forse negli ultimi 70 anni grazie alla statica e sempre uguale società del benessere, ma negli ultimi venti si trova ad essere di nuovo fortemente paese dai mille passaggi a cui non era più abituata: da una parte quelli dei turisti di tutto il mondo che danno prova di profondo interesse per la storia, l’identità e persino per il “brand” Italia, ma che assai spesso danno prova di profonda inciviltà e noncuranza verso monumenti e persone, dall’altra i passaggi delle migrazioni, tra il disagio di chi arriva per trovare una terra dell’oro che non esiste, e il disagio di chi accoglie che paventa l’altro come un nemico, più straniero che ospite e fratello
Nella zona sfumata tra questi due tipi di passaggi vi sono le contaminazioni di chi in un piccolo luogo d’Italia ha trovato la sua casa, il suo luogo dell’anima, la sua comunità di elezione, e ivi ha costruito il suo futuro, sognando una partecipazione alla cittadinanza che non sia basata solo su ius sanguinis e ius soli, ma anche ius voluntatis.
In questo bollente calderone di idee e interrogativi, è stato scelto un personaggio unico per storia, capacità di analisi e vitalità multiculturale per aprire la rassegna, ovvero il giornalista, conduttore ed autore televisivo Gad Lerner che, a Loreto, presso Piazza Garibaldi, il giorno 12 Luglio alle ore 21,15, terrà una lectio magistralis dal titolo Islam, Italia. Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954, ha cominciato la sua carriera da giornalista nelle fucine di illustri testate come Lotta Continua, Il Lavoro, Il Manifesto e L'Espresso.
Dal 1991 le sue grandi capacità autoriali e la sua indomita vena indipendente lo portano a lavorare nella Rai, per cui inventa e scrive programmi di inchiesta innovativi, come Nella tana della Lega, e per cui conduce con mossa rigorosa e inappuntabile il TG1.
Passato nel 2001 ad una nuova rete, che diverrà poi LA7, continua la sua attività di telegiornalista da direttore di TGLA7 e da autore di programmi di approfondimento di grande successo quali L'infedele, Otto e Mezzo e Zeta.
Dopo un necessario addio a LA7 nel 2012, si sposta su LaEffe, dove dirige il seguitissimo programma di giornalismo itinerante dal titolo Fischia il vento fino al 2015, per poi tornare, sempre con la vena risoluta, polemica e costruttiva, alla Rai, per la quale ha scritto, diretto e prodotto due programmi di inchiesta, quali Islam, Italia e Operai, che sono andati in onda su Rai3 nel 2016 e nel 2017. Alla sua attività televisiva ha accompagnato quella di giornalista investigativo, con diversi saggi, come Identità Plurali e Tu sei un bastardo.
Contro l'abuso delle identità, che hanno cercato di verificare nei fatti e rendere visibile lo stato di salute e la delicata costituzione attuale dell’identità italiana. A Loreto Percorsi presenta il suo piccolo frammento di Italiae, il suo personale contributo da giornalista sullo stato dell’arte riguardo l’autodeterminazione e l’integrazione dell’islam in Italia, con un intervento dal significativo titolo Islam, Italia.
L’Assessore al Turismo del Comune di Loreto, Fausto Pirchio, ha così accolto l’inizio della tanto voluta ed attesa rassegna Loreto Percorsi 2018 : "La Rassegna Loreto Percorsi costituisce un caposaldo della programmazione del Comune di Loreto ed iniziare con Gad Lerner significa avere uno dei massimi giornalisti di inchiesta del panorama internazionale, un uomo che ha provato sulla propria pelle l'essere senza cittadinanza, e un cosmopolita che ha una visione ampia e articolata delle problematiche che agitano la contemporaneità.
Pertanto, sarà raggiunto l'obiettivo che ci eravamo posti fin dall'inizio, l'obiettivo di creare occasioni di incontro e dialogo su temi particolarmente sentiti e offrire prospettive differenti su uno stesso problema".
La direttrice artistica Oriana Salvucci ha così definito la poliedrica personalità di Gad Lerner e il peso del suo contributo nell’Apertura di Loreto Percorsi 2018: "La terza edizione di una rassegna profondamente voluta in una città dalle forti connotazioni simboliche.
Loreto città fra terra e cielo, spazio fisico e spazio simbolico, punto di incrocio fra l'immanente e il trascendente, ma anche luogo di passaggio, di sosta, inizio o fine di un percorso. Loreto è città evocativa per eccellenza e la rassegna deve sempre fare i conti con il sacro che la abita. Quale luogo migliore dove iniziare un percorso dedicato all'Italia o alle Italiae? Abbiamo scelto come fil rouge Italiae a rivendicare l'anima composita dell'identità italiana.
L'Italia è stata sempre fin dagli albori terra di passaggi, di transiti, di contaminazioni, il ponte fra Oriente ed Occidente. Una Nazione aperta per sua vocazione, una nazione che ha fatto dell'apertura un tratto distintivo della sua natura ed essere una nazione aperta non significa latitanza delle regole o della legalità, significa, invece, avere la forza di progettare e vivere in una comunità allargata dove si condividono un patrimonio di valori pur nelle differenze.
La complessità degli argomenti è manifesta, tuttavia, abbiamo voluto accettare la sfida e abbiamo scelto per l'apertura della rassegna una delle firme più prestigiose del panorama italiano. Ebreo di nascita ed italiano per volontà, Gad Lerner è nato in Libano e si è conquistato il suo diritto di cittadinanza. Ha vissuto sulla sua pelle il dramma dell'esule, del migrante, del senza patria, del senza cittadinanza e ci introdurrà nel mondo delle tante Italiae.
Gad Lerner le ha attraversate tutte, da ogni punto di vista sia esso culturale, religioso, sociale, politico o economico ed il suo occhio ha saputo farci toccare la realtà che spesso sfuggiamo per distrazione, per disinteresse, per indifferenza a ricordarci la nostra anima bastarda."

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-07-2018 alle 17:13 sul giornale del 11 luglio 2018 - 859 letture
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