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La consigliera Pd Flamini: 'la violenza di genere si combatte anche sul piano dei media'

3' di lettura 24/11/2017 - La cultura e l'attenzione alle modalità di comunicazione sono alla base del contrasto alla violenza di genere. Di qui la mia proposta, sottoscritta, che si discuterà il prossimo Consiglio Comunale di Osimo per l'eliminazione delle pubblicità lesive per la dignità della donna e dei soggetti deboli (bambini, soggetti diversamente abili etc…).

La cultura passa anzitutto dalla comunicazione e non avere attenzione per pubblicità che potrebbero ledere la dignità delle donna e dei soggetti deboli lascia spazio alla prima forma di violenza che è quella verbale e comunicativa.

Con questo testo si vuole proporre uno strumento per suscitare l’attenzione e la responsabilità collettiva verso comunicazioni ed azioni pubblicitarie che utilizzano stereotipi sociali e pregiudizi culturali fondati sulle discriminazioni, non solo di genere, ma anche di appartenenza etnica, orientamento sessuale, abilità fisica e psichica, convinzioni morali, civili e religiose e quale modello applicabile.

Si propone ad esempio di curare che nessun materiale comunicativo prodotto e patrocinato dal Comune contenga stereotipi di genere e/o testi ed immagini lesive della dignità della donna; di invitare i titolari di impianti pubblicitari privati ad aderire alla moratoria ed a rifiutare le pubblicità lesive della donna; di promuovere iniziative informative, didattiche e campagne di sensibilizzazione sul fenomeno della discriminazione di genere e della violenza contro le donne; di monitorare il territorio, anche avvalendosi delle associazioni femminili e degli organismi di parità, per verificare il rispetto della moratoria e il raggiungimento degli obiettivi.

Con l'evento che ho supportato in Consulta Donne e Pari Opportunità di Osimo, Sabato 25 Novembre 'I volti della violenza: Consapevoli per cambiare' daremo ampio spazio proprio alla cultura di genere, e tratteremo il tema della violenza anche dal punto di vista maschile con il Centro uomini Maltrattanti.

L'evento è patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità Regione Marche proprio per la particolarità della scelta di affrontare il tema della violenza assieme a chi troppo spesso è colui che genera la violenza stessa.

Inoltre vorrei ricordare che sto portando avanti con il comune di Osimo e l'Ambito Territoriale l'ottimizzazione dello Sportello InformaDonna di Osimo, primo punto di incontro tra la Donna e le istituzioni pubbliche che possono supportarla.

Lo Sportello è uno strumento, in capo all'Ambito Territoriale, essenziale informare, istruire, accrescere la consapevolezza e la comprensione da parte del vasto pubblico delle varie forme di violenza.

Inoltre gli Sportelli InformaDonna sono fondamentali per l'incontro delle donne maltrattate con il Centro Antiviolenza qualora necessario, perché la cosiddetta 'rete informale' rappresenta a tutt'oggi il principale e primario anello di passaggio della donna vittima di maltrattamenti e violenza verso il sistema dei servizi, come risulta dall'ultimo rapporto dei Centri Antiviolenza pubblicato con Delibera Regione Marche n. 1257 del 30 Ottobre 2017.

Dallo stesso rapporto infatti risulta che ai Centri Antiviolenza arrivano ancora troppe poche donne rispetto al reale fenomeno della violenza di genere, questo troppo spesso per mancanza di informazione e consapevolezza da parte delle donne stesse.


   

Eliana Flamini, Consigliera Comunale PD Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-11-2017 alle 10:59 sul giornale del 25 novembre 2017 - 923 letture

In questo articolo si parla di cultura, pari opportunità, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Violenza di genere, violenza sulle donne

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