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Ancora impasse sul cinema Concerto. Severini: 'i piani del Comune legati alle operazioni dei frati'

2' di lettura 29/10/2017 - Riprendiamo l’affaire Cinema Concerto, considerato che la vicenda è appesa a dichiarazioni giornalistiche e nulla più: i primi di ottobre apprendevamo dalla stampa locale che l’la questione Ex Cinema Concerto è impantanata in quanto i frati vorrebbero concludere altre operazioni immobiliari prima di firmare l’accordo di programma con il comune di Osimo.

Così recita quanto apparso sul Corriere Adriatico: “Il sindaco aveva annunciato per San Giuseppe la firma sull’accordo di programma che avrebbe dato il via libera ai frati per portare all’ex cinema la loro biblioteca ora ad Ancona… ma i frati hanno chiesto altro tempo, per pagare i circa 500.000 euro per la parte dell’ex cinema e i locali dell’ex banda, vogliono prima cedere un altro immobile di proprietà dell’ordine e con quei soldi chiudere l’operazione sul Concerto ad Osimo. Senza la cessione i frati non possono impegnarsi sull’accordo di programma per l’ex cinema e senza questo il comune non avvierebbe il completamento del restyling al mercato coperto”.

Robe grosse. Centinaia di migliaia di euro sulla testa del santo dei poveri che cantava “noi ti preghiamo per sorella povertà”. Ma tant’è… i tempi cambiano e oggi i frati dettano le regole del gioco, anzi, ad Osimo, del Cinema.

Praticamente in comune siamo giunti alle capitombole amministrative: prima accordo di programma con frati e regione, poi accordo di programma solo con la regione, poi superamento di accordo di programma con la regione, ora, da quanto apprendiamo dagli organi di stampa, ancora accordo di programma, ma solo con i frati.

Qualcuno sa spiegarci che sta succedendo su uno degli immobili più cari agli osimani? C’avemo il diritto de capicce qualcò!!!! (detto all’osimana). Il caos politico ed amministrativo sta raggiungendo soglie di allerta democratica. I beni pubblici sono dei cittadini, non degli amministratori pro tempore: questo lo gridavamo quando amministrava Latini e lo gridiamo ora, a maggior ragione.

E la regione che fa? Le sta bene tutto? Vuole ancora camminare in questo pantano di delibere, controdelibere, dichiarazioni, spinte in avanti, spinte indietro, cronoprogrammi già ampiamente saltati, varianti urbanistiche forzate, bandi europei calpestati? Mette lì 400.000 euro come nulla fosse e non monitora che la procedura sia logica, trasparente, corretta, pubblicisticamente utile alla comunità?

Noi le abbiamo fatte tutte: riunioni, accessi agli atti, incatenamenti, comunicati, banchetti, cinepanettoni, conferenze stampa, e di tutto di più. Chiunque voglia contribuire sollevare dubbi e quesiti utili ad interrompere l’intricata operazione, è il benvenuto. A meno che non siano direttamente i frati, a corto di liquidità, a chiudere il tutto, con la gioia del comitato e di tanti osimani, felicissimi di restare nelle disponibilità del loro caro, amato Cinema Concerto.


   

da Argentina Severini





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-10-2017 alle 18:53 sul giornale del 30 ottobre 2017 - 2121 letture

In questo articolo si parla di attualità, argentina severini

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