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Filottrano: apertura inedita del festival del giornalismo d'inchiesta

2' di lettura 22/09/2017 - Curiosità e attesa per l’inedita apertura del Festival del giornalismo d’inchiesta che si svolgerà da domenica (24 settembre) a sabato 30.

Il Festival si svolgerà a Osimo, Castelfidardo, Filottrano e Ancona.

Si comincia domenica (Teatro Torquis di Filottrano, alle ore 21, ingresso libero) con un documentario su un artista, Alberto Sordi, che è stato, a suo modo, un grande giornalista. E’ stato cioè una maschera ineguagliabile che ha saputo raccontare con straordinaria efficacia le fragilità, le miserie, i tic e i difetti dell’italiano medio. Carlo e Luca Verdone da piccoli abitavano a pochi passi dall’appartamento dell’Albertone nazionale e raccontano nel filmato come hanno vissuto il rapporto con l’attore, prima come vicini di casa, poi come compagni sul set. E’ uno straordinario omaggio a un grande attore protagonista della migliore commedia all’italiana. Un film che ci offre un ritratto inedito di Alberto Sordi attraverso racconti e testimonianze, affiancate dalle sequenze dei film, video e immagini dell'istrione abituato ai riflettore e ai flash, insieme a quelle inedite sepolte negli archivi di Medusa, della Rai, di Cinecittà Luce, della Fondazione Alberto Sordi e dell’Associazione Culturale Enrico Appetito.

Il Docu-film è una forma inusuale per chi si occupa di inchiesta, ma potrebbe offrire nuovi spunti per i professionisti che assisteranno alla proiezione, nonché una possibilità di valorizzazione per le Marche. “E’ una forma diversa di fare approfondimento – ha detto il direttore artistico Gianni Rossetti - introdotta per la prima volta al Festival e che ci permette di proiettare un documento che è una novità assoluta per la nostra regione.”

A Carlo Verdone e alla “Fondazione Alberto Sordi per i Giovani” (da lui presieduta) sarà assegnato un riconoscimento per “l’impegno profuso nei confronti delle Giovani Generazioni”. Il regista Luca Verdone sarà premiato per aver raccontato con sensibilità ed efficacia, l’anima, il pensiero e l’italianità dell’Albertone nazionale.

La serata sarà condotta da Alfredo Ranavolo (TGR)

L’inchiesta, nel senso più tradizionale del termine, sarà invece al centro dell’anteprima Festival che si svolgerà, sempre domenica, a Castelfidardo, Libreria Aleph, alle 18. L’ospite è un giornalista, Mauro Valentini, autore di una scrupolosa e puntigliosa inchiesta sull’omicidio di Marta Russo, noto come il “delitto della Sapienza”, uno dei misteri della cronaca nera italiana. E’ avvenuto nel 1997 all’interno della cittadella universitaria. Marta Russo, 22 anni, studentessa di giurisprudenza, fu ferita in maniera gravissima da un colpo di pistola. Morì cinque giorni dopo all’ospedale. Per quel delitto nel 2003 furono condannati un assistente universitario di filosofia del diritto, Giovanni Scattone (omicidio colposo) e Salvatore Ferraro (favoreggiamento personale). Mauro Valentini porta a rivivere i luoghi di questa triste storia, fino a farci immaginare e sentire, le voci dei protagonisti, sollevando un dibattito sui problemi della Giustizia italiana.

Mauro Valentini sarà intervistato da Valeria Dentamaro.


   

dagli Organizzatori





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2017 alle 17:45 sul giornale del 23 settembre 2017 - 490 letture

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