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La Di Benedetto si dimette dalla Consulta pari opportunità: 'troppi tentennamenti sul gesto di Pugnaloni'

1' di lettura 01/09/2017 - Senza se e senza ma, contro ogni forma di violenza. Il grave gesto del sindaco Pugnaloni nei confronti della consigliera Mariani apre riflessioni importanti sia sull'uso dei social che sulla cultura misogina che ancora non è stata sconfitta.

Quello che più mi dispiace è che si tentenni nel condannare in modo fermo quanto accaduto . La violenza contro le donne, in ogni sua espressione, è trasversale, riguarda tutti i ceti sociali, le etnie, l'appartenenza religiosa, lo schieramento politico. E va condannata sempre !

L'immagine postata dal sindaco sottintende una cultura violenta che vuole le donne in silenzio e sottomesse, con le associazioni con cui collaboro ( Snoq e la Consulta donne pari opportunità di Osimo) la questione del "linguaggio" è stata prioritaria ed inserita in una azione di contrasto ad ogni forma di violenza contro le donne.

Tante sono state le iniziative portate avanti dalla Consulta in questi anni e proprio perché ci ho creduto e ci credo molto, da questo momento mi dimetto e lascio l'incarico ricevuto dall'Istituto Comprensivo F.lli Trillini, perché la prudenza riservata alla vicenda e la paura di "essere strumentalizzate" ha, dentro di me, sortito l' effetto contrario, una incoerenza che non riesco a tollerare. Nessun distinguo, nessuna "giustificazione", nessuna "leggerezza".

Senza se e senza ma. Non per questo comunque ritengo quanti, adesso, tuffandosi opportunisticamente nella polemica, si ergono paladini dei diritti delle donne, esenti da tale cultura; la strada da percorrere è ancora lunga.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-09-2017 alle 09:59 sul giornale del 02 settembre 2017 - 3751 letture

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