Camerano: Vino Rosso Conero, gli esperti dicono un futuro solido per una zona unica

È il commento di Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, intervenuto oggi a Camerano (AN) al convegno sul futuro del vino rosso italiano organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini in occasione dei 50 anni della Doc del Rosso Conero.
Eccellenti anche gli apprezzamenti del responsabile del ‘Progetto vino’ di Collisioni e senior editor di Vinous, Ian D’Agata: “Quella del Rosso Conero è una zona benedetta da Dio, e la cosa interessante da prendere in considerazione è che se da una parte è un territorio unico, bellissimo, dall’altra è composta da aree molto diverse tra loro.
Per questo occorre dare valore alla diversità e alle tante sfaccettature che possono rispecchiarsi nel bicchiere”. Per Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini che ha organizzato la tavola rotonda nell’ambito di Collisioni Marche:
“Il Rosso Conero è nato grazie a produttori lungimiranti che sono andati controcorrente: hanno preferito il Montepulciano al Sangiovese e prodotto un rosso in un posto di mare. Ora confidiamo in un ulteriore cambio di marcia per meglio seguire le linee di mercato”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-09-2017 alle 17:39 sul giornale del 02 settembre 2017 - 328 letture
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