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USB: 'Osimo, ospedale e territorio non si sa chi sta peggio'

2' di lettura 17/08/2017 - L’Unione Sindacale di Base è costretta a reintervenire sulle questioni sanitarie della Valmusone. Siamo molto preoccupati dei continui incontri interlocutori tra l’Amministrazione del Comune di Osimo e la Direzione dell’AV2 per avere rassicurazioni sui tempi dell’avvio dei lavori per l’ampliamento del pronto soccorso del POU di Osimo, tante chiacchiere, finora inconcludenti.

Per quanto ci riguarda pensiamo sia ora di passare ai fatti, bisogna chiarire una volta per tutte che fine farà il Pronto Soccorso se rimarrà all’interno del circuito AV2 o finirà con l’INRCA e conoscere la data reale di inizio lavori, sempre che ce ne sia una.

E’ solo in parte vero, che in questo periodo l’emergenza è stata creata dal grande caldo , ma siamo altrettanto convinti che, finito il caldo, qualsiasi piccola emergenza porterà al collasso il sistema.

Sono infatti, troppo pochi i posti letto disponibili, sono assolutamente insufficienti a dare risposte al servizio di emergenza gia ridotto all’osso per la chiusura/riconversione dei Punti di Primo Intervento in base al PSR e si deve anche aggiungere il problema dei dirigenti sempre più difficili da reclutare.

Ma, come abbiamo altre volte evidenziato è tutta la struttura ospedaliera di Osimo ad essere ridotta al lumicino. Se andiamo a verificare con attenzione rimane ben poco oltre ai servizi (Laboratorio AnalisiRadiologia-Endoscopia digestiva-Ambulatorio di Pneumologia).

Il reparto di Chirurgia lavora in modo prevalente su attività programmata, la Medicina che non ha più un indirizzo cardiologico ma oncoematologico , una Pneumologia la cui riapertura non è certa, una Urologia che non esiste più, prova ne sia il fatto che dal 2016 non vengono più trasmessi i flussi al ministero competente perché a tutti gli effetti non c’e attività ed il personale addetto non è mai stato ricollocato come invece prevede l’accordo di mobilità recepito con determina AV2 785/2015.

Che dire poi del territorio dove spicca la criticità del personale amministrativo di tutta la Valmusone e di Ancona Città? Nonostante avessimo più volte denunciata la gravità del problema al Dirigente Responsabile nulla si è fatto.

Si sarebbe dovuto almeno assumere per sostituire i lavoratori andati in Pensione (l’azienda e il dirigente ne vengono a conoscenza almeno 6 mesi prima), si è fatta invece la scelta di ridurre i servizi ridimensionando gli orari di apertura, come dimostra cos’è accaduto al Poliambulatorio di Osimo.

Cara Amministrazione di Osimo non ci si può nascondere dietro ad un dito: servono nuove assunzione di Personale. L’applicazione della piattaforma informatica non risolve tutti i problemi. Si devono attivare le normali procedure di reclutamento e che sia anche garantito il giusto periodo di formazione






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-08-2017 alle 16:20 sul giornale del 18 agosto 2017 - 1005 letture

In questo articolo si parla di attualità, sindacati, USB

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