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Fusione Ospedale Inrca, il Sindaco Pugnaloni: "dati positivi sui risultati anno 2016"

2' di lettura 08/02/2017 - Sulla questione della fusione Inrca e Ospedale di Osimo si iniziano a fare dei bilanci sul processo messo in atto. "I risultati ottenuti nel 2016 sono positivi", così dichiara sulla sua pagina social il Sindaco Pugnaloni. “ I principi che hanno ispirano questo processo sono rappresentati dalla valorizzazione dei professionisti dei due Ospedali e dalla centralità dei percorsi assistenziali dei pazienti.

L'obiettivo è stato quello di creare il massimo di sinergie a partire dalle risorse e dalle competenze oggi disponibili facendo in modo che i principali percorsi assistenziali in comune tra i due Ospedali ne risultino potenziati”.

Questo processo di integrazione dal 1 ottobre 2015 a messo in atto la sperimentazione, come prevista dal protocollo di istituire Unità Operative Complesse Interaziendali di Chirurgia Generale e Urologia procedendo ad una gestione integrata delle attività operative all'Ospedale di Osimo che attraverso delle equipe miste ottimizza l'attività chirurgica in completa armonia con l'attività operatoria già in essere.

I risultati ottenuti, riguardanti l'anno 2016 nel presidio Ospedaliero di Osimo sono l'apertura di ambulatori da gestire da parte di personale INRCA al fine di potenziare l'offerta anche sul territorio, come Ambulatorio Cardiologico, Ambulatorio per pazienti nefrologici, Ambulatorio di diabetologia di secondo livello, Ambulatorio del Piede Diabetico, Ambulatorio di testistica neuropsicologica di I° e II° livello, Ambulatorio di Analgesia con enorme richiesta da parte dell'utenza.

Altre sono le iniziative nell'area medica in particolare quelle per la consulenza dagli specialisti disponibili in una sola delle due sedi ospedaliere con la gestione di progetti comuni su temi qualificanti, ad Osimo è previsto un supporto nell'ambito delle malattie infettive da parte di personale dell'UO di Medicina di Osimo.

Inoltre sono state attivate corsie preferenziali ai pazienti di ciascuno dei due ospedali nell'utilizzo delle tecnologie disponibili nell'altra struttura come, ad esempio, l'accesso ai pazienti dell'Ospedale di Osimo ad alcune tecnologie e competenze dell'Inrca dove di recente è tata istallata una TAC con forte potenzialità nel campo della cardiologia. Questa fusione potrà portare un grande potenziamento funzionale della realtà ospedaliera soprattutto visto il quotidiano confronto tra le due realtà complementari.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-02-2017 alle 18:30 sul giornale del 09 febbraio 2017 - 395 letture

In questo articolo si parla di attualità, politica

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