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Sanità: FP CGIL Area Vasta 2, ''La proposta di legge Volpini al momento è un'incoerenza''

Fp Cgil 2' di lettura 22/01/2017 - E’ da più di un anno che il Presidente della IV Commissione Sanità, Fabrizio Volpini, lavora sulla proposta di legge regionale n.104/2016 di modifica della legge regionale n.13/2003 per ridefinire le modalità della Contrattazione decentrata integrativa nell’ambito ASUR e delle Aree Vaste.

Una proposta di legge che ha il dichiarato obiettivo di riaffermare di nuovo, e con più forza, il ruolo delle Aree Vaste. Sorprende allora, e tanto, che il Presidente a tutt’oggi escluda, come abbiamo constatato leggendo la proposta, almeno due modifiche, per noi essenziali che completerebbero la stessa, rappresentandone la perfetta e logica conseguenza. Se il nuovo assetto organizzativo dell’ASUR prevede la conferma della struttura in Aree Vaste innovando addirittura, con la presenza della stessa ASUR entro le delegazioni trattanti di parte pubblica delle Aree Vaste al fianco dei Direttori nei tavoli di Contrattazione decentrata, diventa imprescindibile demandare alle Aree Vaste, con una norma finale, anche le prossime elezioni del 2018 delle R.S.U.

Allo stesso modo, se i Contratti decentrati integrativi sottoscritti a livello di Area Vasta sono definitivi, essi dovrebbero avere la possibilità di essere sottoposti direttamente al solo controllo del Collegio Sindacale per la prescritta verifica dei costi – nel rispetto del CCNL – e non più anche un ulteriore passaggio all’ASUR, cosa fino ad oggi avvenuta. Ciò permetterebbe finalmente di ottimizzare tempi e procedure riguardo la stipula dei Contratti in sede di Area Vasta, evitando inutili perdite di tempo finora registrate a danno del processo di riforma il cui andamento ed avanzamento è agganciato agli Accordi sottoscritti.

Non ripassare inutilmente in ASUR pone peraltro la questione di coerenza sull’intero operato della Regione Marche, considerato che l’Assemblea Legislativa il 24/05/2016 aveva approvato all’unanimità la Mozione n.130 sul “Rinnovo del CCNL del Pubblico Impiego”, impegnando il Presidente della Regione Marche, nonché Assessore alla Salute, Luca Ceriscioli.

Incoerente è infatti sostenere una causa come quella del “rinnovo del CCNL” per poi “colpire” il cuore pulsante dello stesso CCNL, ossia la “Contrattazione decentrata, la RSU e le relative sorti dei Contratti sottoscritti”. Senza dimenticare il tema prioritario attualmente presente nei tavoli di Contrattazione, quello dei “fondi contrattuali delle Aree Vaste 2015-2016”, che a nostro avviso rimangono illegittimamente tagliati da parte dell’ASUR, e che attendono ancora di essere correttamente rideterminati come prescritto dal Protocollo d’Intesa regionale del 19/12/2016, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.1638 del 27/12/2016.

Come se non bastasse anche la Corte dei Conti delle Marche il 30/11/2016 ha certificato il Bilancio 2015 e quindi la coerente costituzione dei fondi contrattuali 2015 delle Aree Vaste senza i tagli. Il tutto in linea con le deliberazioni della Giunta Regionale n.1160/2011 e n.1156/2013 riguardanti i fondi contrattuali quadriennio 2011/2014, quelli sì, rispettosi dell’effettivo personale in servizio durante l'anno (dotazione organica).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-01-2017 alle 17:55 sul giornale del 23 gennaio 2017 - 490 letture

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