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'Federico nel cuore' , ad Osimo il tour del Triathleta che si oppone alla violenza sulle donne

4' di lettura 25/08/2016 - Venerdì 26 agosto, il Tour di Andrea Raffaelli, il triathleta, che corre e nuota contro la violenza su donne e bambini, toccherà anche le Marche, facendo tappa ad Osimo. L’appuntamento sarà alle 19, in Piazza del Comune.

Arrivando ad Osimo, Andrea Raffaelli prosegue uno straordinario giro in solitaria, fatto attraversando tutta l’Itala. Con questa idea ha sensibilizzato e coinvolto Associazioni, Comuni. Sindaci, Centri Antiviolenza, uomini dello spettacolo, dello sport e della cultura.

In tanti hanno voluto, con la loro presenza, contribuire alla riuscita di questo evento che, per la prima volta in Italia, vede un uomo impegnarsi attraverso lo sport per la immane battaglia contro la violenza su donne e bambini. Andrea Raffaelli, 30 anni di Fidenza, con la sua bicicletta, ha portato da nord a Sud, la voce della donne e dei bambini vittime di violenza.

Padre di un bellissimo bimbo, è stato il primo uomo in Italia a proporre un’iniziativa di questo genere. Con la sua prestazione ha sostenuto la battaglia contro il femminicidio ed il figlicidio intrapresa dall’Associazione Federico nel cuore Onlus.

La Tappa di Osimo è organizzata da

Diritto Rovescio con la fondamentale collaborazione e adesione di:

Agedo Marche Assist

Associazione Nazionale Atlete

Centro Antiviolenza Donne e Giustizia di Ancona

Rete "Chegender"

Se non ora quando Ancona

Se non ora quando Riviera del Conero


Se non ora quando Osimo

Auser

Hotel La Fonte Osimo

La Tappa prevede che Andrea venga accolto in Piazza del Comune ad Osimo, dove l’organizzazione conta di avere un nutrito numero di amici che possano manifestare tutto il sostegno a questa piccola grande impresa. Andrea ha percorso l’Italia dal nord al sud, portando con se un girasole, simbolo della campagna contro il figlicidio e dell’Associazione Federico nel cuore promotrice dell’iniziativa.

Ricordiamo che il piccolo Federico è stato ucciso, a soli 8 anni, dal padre, negli uffici ASL di San Donato Milanese, dove nonostante le 7 denunce presentate dalla madre di Federico, è accaduto l’irreparabile.

Federico è l’unico bambino nel mondo occidentale ad essere stato ucciso con efferata violenza in un ambito che doveva essere protetto, come prevede la legge. Per cercare giustizia, dopo l’assoluzione dei Tribunali italiani, l’Associazione Federico nel Cuore ha presentato ricorso, poi accettato, alla Corte dei Diritti umani di Strasburgo.

Ai Sindaci e agli Assessori che ha incontrato Andrea ha chiesto precisi impegni

1 – Maggiore sostegno e finanziamenti ai centri antiviolenza

2 - Introdurre nelle scuole ore di educazione all’affettivita’ e promuovere nelle scuole la diffusione di una cultura non violenta ;

3- Sostenere la necessita’ di istituire a livello nazionale una giornata nazionale contro il figlicidio 25 febbraio di ogni anni (anche le piccole vittime devono essere ricordate)

4 Attuare un serio controllo dell’operato dei servizi territoriali affinche' le vittime di violenza domestica vengano ascoltate !

5- Riqualificazione professionale degli operatori sociali che si occupano del conflitto genitoriale.

L’iniziativa ha avuto un grandissimo successo in tutta Italia, ed Andrea, con il suo girasole nel sellino, è diventato messaggero di un unico messaggio: Basta alla violenza su donne e bambini.

Il Triathleta è reduce da grandi imprese, in questo Tour, come l’attraversamento a nuoto, il 31 luglio scorso, dello Stretto di Messina. Tra le sue imprese, anche la salita sul Vulcano dell’Etna dove ha portato un girasole in memoria di tutte le vittime di violenza .

Gli organizzatori di questa Tappa e soprattutto Antonella Penati, Presidente Associazione “Federico nel cuore” e mamma di Federico Barakat, chiedono a tutti i Giornalisti, alla cittadinanza, ai Centri antiviolenza, a tutte le Associazioni sportive di aderire all’iniziativa, sostenerla e pubblicizzarla.

In data 10 settembre 2016 ci sarà la tappa conclusiva a Milano Alcuni numeri dell’iniziativa 19 Comuni – 15 Centri anti violenza donne – 5 Centri anti violenza uomini – 10 Assessori, Personaggi dell0 spettacolo, cultura - 3 Sportivi Nazionali – E 480.000 amici che hanno condiviso sui social network l’attraversamento a nuoto dello Stretto.

Per info e per invitare Andrea a transitare da un particolare luogo scrivere all’Associazione Federico nel Cuore seguiteci su Facebook scriveteci: presidente@federiconelcuore.org – Tel. 345.0066295 Per la tappa di Osimo, adesioni e informazioni telefonare al 3454767246 o contattare la pagina FB di Diritto e Rovescio.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-08-2016 alle 18:50 sul giornale del 26 agosto 2016 - 496 letture

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