Visita degli studenti fidardensi dell'IIS al carcere di Montacuto promossa dal Rotary

Viene mostrata la sala colloqui, dove i detenuti possono incontrare i propri familiari massimo 6 ore al mese, la sala interrogatori, la cappella, la biblioteca, alcune stanze adibite ad aule. Tutta la vita in carcere è scandita da orari, permessi, obblighi, nulla può fare il detenuto senza avere il permesso dell’Autorità.
Quindi, l’incontro con alcuni detenuti che hanno risposto alle domande dei ragazzi e parlato della loro esperienza di vita, dal tempo che non passa mai, al lavoro che c’è solo per pochissimi, dalla mancanza degli affetti al peso della colpa, alla paura per il dopo-carcere.
Solo quando si perde, si capisce il grande valore della libertà, anche nelle piccole cose. L'incontro poi con un gruppo di detenuti, che hanno parlato di se e si sono rivolti ai ragazzi con un monito: "Studiate ragazzi, tenetevi lontano dalle strade facili per fare soldi, perché prima o poi dovrete pagarne il conto.
Tenetevi lontano dal carcere, perchè poi niente sarà più come prima”. Storie di vita, di ricordi e di rimpianti e di un tempo che non torna più, eppure, con la speranza- e la paura- di un futuro migliore, una volta fuori dal carcere. Al momento dei saluti, ripercorriamo i lunghi corridoi fino all’ esterno, con le pesanti porte che si chiudono ad ogni nostro passaggio. Finalmente, a guardare un cielo di un intenso azzurro non più a strisce (quelle delle sbarre) e con un pensiero: la libertà è il valore più grande che c’è!

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-04-2016 alle 17:07 sul giornale del 19 aprile 2016 - 613 letture
In questo articolo si parla di attualità, Rotary Club Osimo
L'indirizzo breve
https://vivere.me/av1o