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Mariani (PPO): 'anziché diminuire la Tari , ne aumentano i costi di gestione. Il comune ci ripensi'

2' di lettura 15/04/2016 - Dal Rendiconto 2015 emerge che al 31.12.2015 rimangono ancora da incassare • Tari anno 2015 : quasi 1,3 milioni di euro • Tari anno 2014: circa 1 milione di euro. 2 milioni e 300mila euro non pagati dai contribuenti in soli due anni (nel 2015 il 21% di “evasione”).

La crisi pressa sempre di più i cittadini che non riescono a pagare le bollette e l’amministrazione se ne frega: anziché cercare di abbattere la Tari riguardando e diminuendo i costi della gestione smaltimento rifiuti (come avrei fatto io), danno carta bianca ad Astea che aumenta i costi (o non ridistribuisce le economie) ! Tanto poi i cittadini pagano!?!

L’amministrazione dovrebbe porre maggiore attenzione nel settore della gestione rifiuti, non solo perché è un settore “vulnerabile” (così viene definito dal legislatore), ma soprattutto perché a minori costi del servizio smaltimento rifiuti corrisponde una minore tassazione a carico dei contribuenti. Visto che il PD e Pugnaloni non lo fa, in virtù dei compiti di controllo affidati dalla legge al consigliere comunale, …. ci provo io.

Ho presentato una interrogazione avente ad oggetto il nuovo sistema di raccolta porta a porta “spinto”, adottato dall’Astea (autorizzato da chi?) che viola il regolamento approvato dal Consiglio comunale nel 2013.

Non mi venite a dire che il nuovo sistema non comporta maggiori costi (basti pensare al solo acquisto dei nuovi contenitori!). Leggendo la sentenza Tar Marche 924/2015 per puro caso sono venuta a conoscenza che Astea ha esternalizzato il servizio riscossione Tari.

Costo 205 mila euro contro i 90 mila approvati dal Consiglio comunale in occasione dell’approvazione del Piano Finanziario anno 2015 della gestione dei rifiuti (5.943.209 euro) Una bella differenza! Spesa più che raddoppiata!

Chi ha autorizzato Astea a spendere così tanto? Perché esternalizzare il servizio? Per Astea ogni scusa è buona per non consentire l’accesso agli atti ai consiglieri comunali, trasparenza zero. Pazienza. Così mi sono rivolta all’Osservatorio dei Contratti Pubblici della Regione Marche che si è subito attivata e con nota del 5.4.2016 ha già chiesto chiarimenti al Direttore Generale Astea.


da Maria Grazia Mariani 
      Capogruppo Gruppo Misto Osimo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-04-2016 alle 16:51 sul giornale del 16 aprile 2016 - 345 letture

In questo articolo si parla di politica

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