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Liste Civiche: 'dietrofront della giunta sulle cartelle pazze Tasi. Cittadini rassegnati'

1' di lettura 08/04/2016 - Rapida marcia indietro all’invio degli altri 5.500 avvisi di pagamento della Tasi? Sembrerebbe proprio di sì: dopo che dei 1500 avvisi inviati, oltre 700 sono stati contestati dai contribuenti perché nessuna somma aggiuntiva era dovuta all’amministrazione comunale, pare che la parte politica abbia preso il sopravvento per fermare il massacro fiscale e lasciare cadere nel dimenticatoio lo scivolone.

Mettendo così al bando il principio della lotta all’evasione fiscale sbandierato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Ma come si è arrivati alle cartelle pazze? Dal comune si dice che tutto sia nato da una previsione di entrata troppo ottimistica e data per certa.

Nessuna cautela e nessun controllo sull’andamento delle entrate (incassi), così al 31 dicembre si è scoperto il buco e si è tentato di “coprirlo” nel peggiore dei metodi possibili: mettere ingiustificatamente paura. A breve sentiremo dire che i risultati sono positivi perché qualcuno ha pagato quanto richiesto, ma si sa che in realtà chi ha pagato lo ha fatto per evitare ulteriori problemi, non perché lo doveva fare.

Sono gli osimani che pagano gli stipendi dei dipendenti del Comune, compresi i “plus” delle posizioni organizzative, ci si aspetta che gli stessi siano trattati bene e con rispetto e non come sudditi. L’errore di base è stato quello di mettere al massimo dei coefficienti possibili la Tasi (come l’Imu) pensando che poi il gettito fosse automatico. Ma non è finita qui: a breve passeranno all’invio di avvisi di accertamento ed estenderanno tale “servizio” ad altre imposte. E’ cambiata Osimo.


da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2016 alle 11:55 sul giornale del 09 aprile 2016 - 599 letture

In questo articolo si parla di politica

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