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Venerdì 1° aprile riprendono le lezioni di archeologia in onore di Khaled Al-Assad

2' di lettura 31/03/2016 - Venerdì 1° Aprile alle ore 18.00 presso la sala conferenze del Museo Diocesano in P.za dell'Episcopio di Osimo, riprenderanno, dopo la pausa pasquale, le “Lezioni di archeologia in onore di Khaled Al-Assad”, organizzate dal FAI Delegazione di Ancona, nella figura di Manuela Francesca Panini e dal direttore del museo Mons. Flavio Ricci.

Il IV incontro, tenuto dall’archeologo subacqueo Dott. Filippo Invernizzi, esperto di scavi subacquei in acque dolci, verterà sull’archeologia subacquea, in particolare sulla peschiera romana di Pietralcacroce individuata presso la zona chiamata Scalaccia. La peschiera in questione è costituita da vasche, attualmente sommerse, scavate nella roccia, divise da setti regolari e collegate tra loro da canali di comunicazione.

Questa struttura misura circa 30x15 metri, per una superficie di oltre 400 metri quadri. Il fondo delle vasche raggiunge circa 2,5 metri di profondità, mentre le pareti sono conservate per un’altezza variabile di 1 – 2 metri. In uno dei canali di comunicazione confluisce ancora una vena d’acqua dolce, che miscelandosi con l’acqua di mare creava un gradiente di salinità adatto a vari tipi di prodotti ittici.

Il ruolo svolto da tale impianto di acquacoltura era, evidentemente, nato dalla necessità ricostruire il tratto di costa dell’Ager Anconitanus. In particolare all’estremo nord dell’Ager Anconitanus, al confine con il vastissimo Ager Gallicus, vi era Ad Aesim (l’attuale Falconara Marittima) sulla foce del fiume Esino, mentre all’estremo sud, al confine con l’Ager Numanatis, vi era un insediamento corrispondente all’attuale Portonovo, una frazione di Ancona.

La peschiera si colloca tra Ancona e Portonovo e qui, probabilmente, si trovavano ville di ricchi signori anconitani che usufruivano della struttura in questione per garantirsi prodotti ittici di qualità durante il soggiorno marittimo






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-03-2016 alle 17:49 sul giornale del 01 aprile 2016 - 554 letture

In questo articolo si parla di cultura, osimo, Comune di Osimo

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