Questione lavoro: interrogazione della Civiche in consiglio

2' di lettura 28/02/2016 - Lavoro e occupazione, dignità del vivere, sono per noi gruppo consiliare Liste Civiche uno dei principali problemi che un’amministrazione moderna dovrebbe porsi, trovare soluzioni per alleviare i tanti problemi che costringono tante famiglie a una vita fatta di stenti, di rinunce.

In questa situazione si entra facilmente nel tunnel disperato della depressione con i suoi effetti più deleteri. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo presentato una mozione che impegnava il sindaco e la giunta a mettere in campo soluzioni, incentivi, progetti, ovvero un impegno concreto alla promozione di attività a sostegno di persone disoccupate ed in cerca di lavoro.

La mozione è stata respinta in quanto questa amministrazione non riconosce l'urgenza/emergenza lavoro e si dichiara soddisfatta di quanto ad oggi hanno fatto. Ci risulta che sia stato chiuso l'ufficio Lavoro che fungeva da collante tra domanda e offerta, e creato sinergia tra aziende, privati e persone in cerca di una occupazione. in un momento in cui tante sono le famiglie osimane che si trovano a vivere il dramma della disoccupazione, della cassa integrazione, che sono in difficoltà perché senza reddito.

Noi riteniamo che sia un dovere delle istituzioni aiutare queste persone con ogni mezzo a propria disposizione, pur salvaguardando le necessità di bilancio. Per queste motivazioni, abbiamo presentato una ulteriore interrogazione per sapere quali sono i provvedimenti ed azioni intraprese nell’anno 2015-2016 da questo governo locale in merito e relazionandoci di tutte le iniziative proposte che hanno generato posti lavoro, quante persone sono state occupate, quale sostegno alle giovani coppie per la prima casa, se viene garantito un un frazionamento tale da permettere che acqua , luce e gas non venga negata a nessuno, se viene altri indicatori oltre all'ISEE sono considerati nella valutazione delle condizioni economiche di una famiglia. La qualità della vita e la dignità della persona va salvaguardata con i fatti non con le chiacchiere