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Liste Civiche:'inutile il referendum sulla sanità. E' già tutto deciso'

3' di lettura 11/02/2016 - Sulla proposta di referendum abrogativo sulla sanità regionale discusso al Consiglio Comunale ci siamo astenuti perché inadatta a risolvere il problema del punto nascita di Osimo e della salvaguardia dell'ospedale. Quando (e se) si svolgerà il referendum, tutto sarà già stato deciso.

Secondo noi si deve agire obbligando la Regione e la Asur a rispettare il Piano Socio Sanitario Regionale che stabilisce, grazie all’emendamento Latini-Pieroni, la salvaguardia e la permanenza di tutti i reparti dell'ospedale di Osimo fino alla costruzione del nuovo INRCA-ospedale di rete. Solo su questo occorre far leva e lo si può fare solo attraverso una proposta di legge regionale che confermi il disposto del PSSR; nello stesso tempo è necessario che il Comune metta a disposizione 250 mila euro per contribuire alla salvaguardia del punto nascita.

E ciò prima dell'udienza del 3 marzo 2016, perché se il Consiglio di Stato boccia la sospensiva, la chiusura del reparto sarà irrimediabile. Il PD di Osimo ha dichiarato il fallimento della politica sanitaria regionale del suo partito votando in massa a favore del primo quesito referendario e astenendosi sugli altri tre. Priva di senso e' quindi la loro polemica (come quella del movimento 5 stelle e dell’altra sinistra) a proposito del nostro voto.

A loro dire avremmo dovuto votare a favore del referendum pur sapendo che l’ospedale di Osimo si salva solo con atti concreti e immediati, come abbiamo fatto noi dall’acquisto della TAC alla risonanza magnetica, alla miriade di servizi offerti dal 2003 al 2015 a supporto delle permanenza del nosocomio.

Di fatto fino a che abbiamo servito la città e Latini era in regione, l’ospedale di Osimo è rimasto integro e salvo (sono stati pure deliberati i soldi per la Lega del Filo d’oro e gli accordi per il personale con l’Inrca) e ciò è la miglior risposta allo sfascio che ormai invece impera, grazie a una politica confusionaria, parolaia e ideologica di cui il PD, l’Altra Sinistra e i 5 stelle sono alfieri. In realtà a loro interessa confermare l’accordo di potere su Osimo anche per il futuro, strumentalizzando pure la questione sanitaria.

Le civiche non vogliono una sanità privata, come qualcuno sostiene dimostrando di non aver compreso affatto il nostro progetto in materia: noi vogliamo la sanità pubblica e la sanità dei cittadini perché questa sarà l’unica soluzione compatibile in futuro con i fondi che ci saranno a disposizione.

Del resto, la nostra storia parla di fatti compiuti (tac e risonanza) a favore della sanità pubblica che altri solo "cianciano". Da oggi, ogni settimana, distribuiremo gratis presidi sanitari (pannoloni), assistenza domiciliare, analisi e persino piccole cure sanitarie, assistenza farmaceutica e prenotazioni visite a coloro che soffrono e che non hanno possibilità. Già questo è l'ospedale della provvidenza che i 5 stelle, il PD e l’altra sinistra scambiano con sanità privata speculativa.


   

da Coordinatori Lista Civica Il Faro di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-02-2016 alle 18:15 sul giornale del 12 febbraio 2016 - 559 letture

In questo articolo si parla di politica

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